PRESIDIO USB E RACCOLTA FIRME IN DIFESA DELLA COOP LAURENTINA
Straordinario risultato, in poche ore sono state raccolte oltre 600 firme, a dimostrazione che gli argomenti portati all'attenzione dai lavoratori e dall'USB hanno fondamento.
Sabato 2 aprile i dipendenti della Coop Laurentina di Roma saranno in presidio con l’Unione Sindacale di Base davanti al supermercato di via Sapori, dove raccoglieranno le firme fra i soci Coop e gli abitanti del quartiere per difendere la sede dal rischio di diventare un esercizio commerciale scadente e inadeguato.
La preoccupazione nasce dalla evidente progressiva riduzione dei livelli di servizio della struttura. La riduzione della qualità dell’offerta resa alla clientela è frutto delle scelte della Coop di procedere a consistenti riduzioni di personale e a tagli all'impresa di pulizie che già da alcuni mesi stanno determinando la perdita degli standard di qualità che erano stati raggiunti soprattutto grazie all’impegno costante del personale e degli addetti.
Il supermercato Coop di via Laurentina è stato il primo “faro” acceso nel quartiere Laurentino. Nel 1989, anno di apertura della struttura, nel quartiere non esisteva alcun punto di aggregazione, e nessuna prospettiva occupazionale di prossimità. L’apertura del negozio Coop, all’interno del quale è presente anche una libreria/biblioteca, ha rappresentato, oltre che un indispensabile servizio al quartiere, anche il primo luogo di incontro intorno al quale sono fiorite, negli anni, innumerevoli iniziative che hanno scandito i momenti più importanti della vita del quartiere.
Oggi i lavoratori sono in presidio per mantenere e rilanciare questa struttura, che così tanto ha significato e significa per il quartiere e per i dipendenti, e per difenderla dal rischio di diventare in futuro un esercizio scadente e inadeguato.
DIFENDIAMO IL NOSTRO LAVORO, DIFENDIAMO LA FUNZIONE SOCIALE DELLA COOP LAURENTINA.
PRETENDIAMO INSIME, LAVORATORI, CLIENTI E SOCI, IL RILANCIO DELLA COOP LAURENTINA.
FIRMA L’APPELLO!
NO ALLA SPECULAZIONE, NON ARRENDIAMOCI AI CENTRI COMMERCIALI CHE RISCHIANO DI FAR SCOMPARIRE OGNI STRUTTURA COMMERCIALE A MISURA DI QUARTIERE E VICINA ALLA GENTE.