Zetema, contro la carenza di personale servono nuove assunzioni, non lavoratori precari
La ormai cronica carenza di personale Zètema Progetto Cultura, Società partecipata all'interno del Comune di Roma che opera nell'ambito delle attività di gestione, tra l'altro anche dei Musei, dove sta creando situazioni sempre più problematiche e di difficile gestione.
Il blocco delle assunzioni – decisione assurda presa a suo tempo dalla Giunta Marino e confermata dall'attuale Giunta Raggi – dura ormai da 4 anni e sta rendendo Zètema un'azienda in forte carenza di organico, almeno per quanto riguarda le sedi museali.
Com'era facilmente prevedibile, neanche la ricollocazione del personale ex Macro è stata sufficiente per andare a coprire tali carenze.
Da mesi la Società cerca di supplire a tale problema, chiedendo in modo quotidiano e sistematico ai lavoratori di allungare il proprio turno di lavoro ben oltre le 6 ore di turno ufficiale. Misura che dimostra le gravi carenze del personale e che è peraltro ben lungi dal risolvere.
Inoltre l'Azienda non sembra intenzionata a stabilizzare l'aumento dell'orario di lavoro per i part-time, misura che, in queste condizioni, sarebbe il minimo che Zètema Progetto Cultura possa fare e comunque ancora ampiamente insufficiente, ma va avanti a breve proroghe.
Ciò che però è maggiormente inquietante è un'altra misura: ormai da prima dell'estate assistiamo all'utilizzo di lavoratori – altamente precari e sottopagati – che fanno capo alla Cooperativa “H501”.
Inizialmente questi sembravano previsti soltanto per il periodo estivo, per andare a coprire le assenze dei lavoratori Zètema Progetto Cultura durante le ferie estive.
Viceversa, l'utilizzo di questi lavoratori è proseguito ben oltre l'estate e prosegue ancora in misura sempre più massiccia.
Siamo arrivati al punto che sono state segnalate situazioni in cui, in alcuni musei, i lavoratori dipendenti della Cooperativa “H501”, erano in numero maggiore a quelli di Zètema Progetto Cultura e, addirittura, che tali lavoratori sono stati costretti ad aprire, da soli, un museo, come è accaduto al Canonica.
In queste condizioni, stante il perdurare del nefasto blocco delle assunzioni, il personale di Zètema Progetto Cultura è destinato a diminuire col tempo a causa dei pensionamenti e altro. E' facile prevedere che l'utilizzo di questi lavoratori, altamente e sfruttati e sottopagati, dipendenti della Cooperativa “H501”, è destinato ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni.
USB – LAVORO PRIVATO