USB: no al precariato nei Centri impiego del Lazio, lunedì 28 sit-in al ministero del Lavoro
Continua la mobilitazione di USB a sostegno dei 166 lavoratori della società partecipata Capitale Lavoro S.p.A., che a seguito del passaggio della competenza del mercato del lavoro dalla Città Metropolitana di Roma Capitale alla Regione Lazio, saranno ceduti in affitto per due anni alla in house regionale Laziocrea S.p.A.
Per lunedì 28 gennaio 2019 è previsto un sit-in davanti al Ministero del Lavoro per chiedere l'internalizzazione di tutti i lavoratori che operano nei CPI e per rendere pubblica la pessima proposta avanzata da Zingaretti & C.
È una paradossale perversione del mercato del lavoro, i lavoratori dei Centri per l’Impiego, che dovrebbero garantire un lavoro a chi non ce l’ha e che presto saranno sommersi dallo tsunami del reddito di cittadinanza, oggi combattono per il posto di lavoro al termine di un tourbillon ormai quindicennale di riforme, controriforme e contro-controriforme.
Accade così che nel Lazio la Regione, l’unica a non aver affrontato con propri provvedimenti i guasti della legge Delrio del 2014, nonché unico ente autorizzato a occuparsi della funzione, non trovi di meglio che proporre un affitto temporaneo del ramo di azienda, per risolvere il gravissimo problema dei 166 lavoratori dei CPI dell’ex provincia di Roma.
L’Unione Sindacale di Base ha dichiarato a dicembre lo stato d’agitazione del personale e continuerà in prima linea la battaglia per l’internalizzazione dei lavoratori, senza distinzione alcuna, anche in difesa dei lavoratori di Laziocrea S.p.A. che operano negli altri CPI laziali.
Unione Sindacale di Base