USB Frosinone scongiura 15 licenziamenti nel progetto di Assistenza Domiciliare Integrativa

Frosinone -

Dopo un attento monitoraggio come USB Frosinone, avendo notato un assoluto silenzio da parte delle istituzioni circa il rinnovo del progetto di Assistenza Domiciliare Integrativa (ADI), abbiamo cominciato ad avere la preoccupazione, rivelatasi poi fondata, che vi fosse qualche impedimento nel garantire un servizio così importante, sottolineando che gli utenti che ne usufruiscono sono persone con gravi disabilità.

Dopo diversi incontri con il Comune di Frosinone, il vaso di Pandora è stato scoperchiato! C’è voluto del tempo prima di comprendere bene quello che stava accadendo talmente la situazione era ingarbugliata, si parlava impropriamente del servizio ADI riferendosi al servizio SAD e viceversa ma, alla fine siamo arrivati a comprendere quello che mai avremmo voluto capire: 15 lavoratori stavano rischiando di perdere il posto di lavoro e quasi 100 disabili rischiavano di restare senza assistenza.

Siamo intervenuti subito e dopo diverse proposte di accordo siamo arrivati all’unica soluzione possibile per evitare il licenziamento che la Cooperativa OSA aveva prospettato in un ventaglio di soluzioni come la più verosimile, tanto che ai lavoratori era stata comunicata come data di licenziamento il 04 luglio 2023.

A fronte di questa drastica soluzione la USB, in un incontro avvenuto con la Cooperativa Sociale OSA in data 3 luglio 2023, ha proposto lo smaltimento delle ferie in vista di un rinnovo/proroga dell’appalto, attivare il Fondo di Integrazione Salariale (FIS), chiedendo, tra l’altro, un diritto di prelazione per i lavoratori della Cooperativa OSA in caso di pensionamenti e/o nuove assunzioni in provincia di Frosinone.

Davanti a questa proposta la società, comprendendo le necessità e le aspettative dei lavoratori e riconoscendo, altresì, l’importante funzione sociale del Servizio di assistenza domiciliare, ha mostrato una reale apertura alle nostre richieste. Infatti, il giorno dopo, in una riunione avvenuta alla presenza della USB e delle altre OO.SS si è convenuto di abbandonare l’idea dei licenziamenti attivando la FIS e procedendo allo smaltimento delle ferie residue e quindi di fatto accordando tutte le richieste avanzate da USB.

Come organizzazione sindacale abbiamo fatto il possibile per evitare perdite di posti di lavoro e per continuare a garantire cure e sostegno a persone che versano in gravissime situazioni di difficoltà.

Ci riteniamo, solo parzialmente soddisfatti, perché sicuramente le nostre pressioni hanno contribuito a non far precipitare in maniera irreversibile la situazione ma quello che vogliamo è che a queste lavoratrici e lavoratori venga garantita una condizione di lavoro stabile e che dia loro serenità e dignità, quella dignità di cui è fatto il loro indispensabile lavoro!

USB Coordinamento Provinciale Frosinone

Frosinone, 05 luglio 2023