UNIVERSITÀ: A TOR VERGATA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE CONTRO IL TAGLIO DEI SALARI
Oggi alle 15.00 presidio davanti all’aula del Senato Accademico presso il Rettorato
I lavoratori dell’ateneo romano di Tor Vergata si mobilitano contro il provvedimento unilaterale con cui l’Amministrazione ha di fatto disdetto il contratto collettivo integrativo, sospendendo dal mese di luglio l’erogazione di oltre la metà del salario accessorio.
Ieri hanno protestato occupando per alcune ore un’aula di Medicina, dove dovevano tenersi i test di ammissione al Corso di Laurea in Scienze Motorie. Oggi alle 15.00 è stato indetto un presidio davanti all’aula Ferri del Rettorato, in occasione della riunione del Senato Accademico.
I lavoratori chiedono la revoca immediata del provvedimento che ha ridotto le loro già misere buste paga, adottato sulla base di rilievi del MEF secondo cui il contratto integrativo non sarebbe in linea con i principi della “valutazione” stabilita dalla legge Brunetta.
Un rigore oltranzista che, secondo USB Università, viene adottato dai vertici amministrativi con disprezzo del ruolo e della dignità del personale e procedono secondo il “metodo Marchionne”, con aut aut in contrattazione e senza tenere in considerazione la proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali e dalle RSU.
USB Università chiede inoltre quali misure intendono adottare i vertici amministrativi per sanare tutti gli altri numerosi rilievi presenti nella relazione degli ispettori del MEF, inviata al Ministero e alla Corte dei Conti, in merito all’attività amministrativo-contabile portata avanti negli ultimi anni dalla governance dell’Ateneo.