Tamponi rapidi e Dpi, i Vigili del Fuoco di Viterbo scrivono al Presidente Zingaretti

Usb Vvf Viterbo scrive al Presidente Zingaretti esortandolo ad occuparsi in prima persona della salute e sicurezza dei soccorritori

Viterbo -

Il Presidente della Regione Nicola Zingaretti ha annunciato misure straordinarie per garantire la salute del personale operante in prima linea per combattere l'emergenza Covid-19 (il cosiddetto Coronavirus). Fra le tante, spiccano per la loro importanza, i tamponi rapidi, senza attendere le consuete 24 ore per i risultati, e i Dispositivi di protezione individuale.
Usb ha richiesto, fin dai primi focolai dell'epidemia, l'adozione delle misure minime a protezione di tutti i lavoratori ancora operanti, in modo particolare per coloro impegnati nel soccorso.
Oggi il sindacato esorta Zingaretti a non dimenticarsi del corpo dei vigili del fuoco
"I Vigili del Fuoco, come lavoro e per competenza, sono spesso i primi ad arrivare sulle emergenze, operando a stretto contatto con la popolazione e con il servizio sanitario -ha dichiarato Emiliano Salcini di Usb VVF Viterbo- eppure in questi anni sono state drasticamente tagliate le risorse, mentre venivano privatizzati interi comparti ad altissima specializzazione, come l'elisoccorso".
Usb chiede un impegno concreto in prima persona del Presidente della Regione. Nell'immediato, vanno forniti tamponi e Dpi per contrastare l'avanzamento dei contagi fra i lavoratori, ma questo non sarà sufficiente. L'emergenza sanitaria ha mostrato chiaramente la necessità di un sistema di soccorso pubblico e all'avanguardia.
È necessario l'aumento delle risorse, attraverso mezzi nuovi e in numero sufficiente.
Il sindacato esorta Zingaretti a non dimenticarsi dei lavoratori in prima linea, che mettono a rischio la loro vita o che l'hanno persa, appena l'emergenza sarà terminata.


Non chiamateci eroi, se poi ci abbandonate.

 

Usb VVF Coordinamento Viterbo