Senza stipendio: i pulitori salgono sul tetto del Ospedale Pertini
A rischio la salute di operatoti e utenti
Erano più di venti giorni che i lavoratori protestavano, presidiavano e informavano i cittadini, davanti all’entrata del Pertini. Inascoltati, oggi, hanno deciso di salire sul tetto dell’edificio per affermare i lavoro diritti. “È comportamento incivile quello dell’azienda!” dichiara Attilio la Mura responsabile del coordinamento provinciale Usb Pulimento. “Stanno mettendo a repentaglio la vita di più di 120 famiglie, per la loro condotta sciagurata!”
La situazione è al collasso, e non tocca soltanto questo ospedale e i residui territoriale di Roma 2. La società Ma.Ca srl, vincitrice dell’appalto per la pulizia e sanificazione nelle strutture sanitarie, è da novembre 2015 che non paga gli stipendi.
Già nel luglio 2016 più di cento lavoratori avevano occupato la Asl, in via Filippo Meda a Roma. Usb chiedeva di incontrare il direttore generale della Asl, dott. De Grassi per denunciare le inadempienze della società. Ma la direzione non fornì nessuna risposta.
Il sindacato Usb, che sostiene la vertenza, denuncia, innanzitutto, le condizioni in cui lavoratori sono costretti a lavorare mettendo a rischio sia la loro salute che quella degli utenti dell’ospedale e chiede l’intervento del presidente alla Regione Lazio Zingaretti e della direzione della Asl, in modo che i lavoratori vengano rinternalizzati all’interno della struttura ospedaliera.