A Roccasecca, la vertenza Saxa Grestone (ex Ideal Standard) continua a raccontare una storia fatta di abbandono, sfruttamento e promesse mancate

Dopo otto anni di ammortizzatori sociali, incontri, illusioni e rinvii, i lavoratori sono ancora senza certezze.

Nell’ultimo incontro al MIMIT il 12 giugno scorso è emerso che lo stabilimento di Anagni è ancora in fase di verifica presso il Tribunale di Roma, al fine di sbloccare la cessione di quel ramo dell’azienda a una nuova società. Solo dopo questa operazione – dicono – “ci saranno risorse per far ripartire Roccasecca”.

Nel frattempo:

• Anagni: attiva la cassa integrazione per crisi aziendale fino al 31 agosto, prorogabile come area di crisi complessa.
• Roccasecca: si attende ancora l’autorizzazione alla cassa integrazione straordinaria, che il Ministero promette a breve.

Intanto, a Gualdo Tadino uno dei forni principali è ripartito al 70% della capacità produttiva, ma Roccasecca resta al palo, con oltre 200 lavoratori dimenticati e trattati con disprezzo.

Dietro questa lunga “messa in scena”, crediamo si nasconda l’ennesima operazione speculativa, forse legata all’installazione di impianti per il trattamento di rifiuti tossici, sotto la falsa bandiera della transizione ecologica.

Nel frattempo, i lavoratori vengono usati come esca e privati dei propri diritti fondamentali:
un esempio gravissimo è la mancata contribuzione al FONCER, che impedisce a molti di ottenere il TFR o l’anticipo, con danni enormi per chi è andato in pensione o ha lasciato l’azienda.

Ma i lavoratori non stanno fermi.

Nonostante tutto, i lavoratori si organizzano e vincono le cause:

• Per la cassa integrazione e la sua corretta rotazione.
• Contro la truffa del FONCER, con nuove rivendicazioni in corso.

Cresce la voglia di fare chiarezza e di abbattere la montagna di menzogne che ha ridotto centinaia di famiglie alla fame, ed è proprio con questa voglia che i lavoratori chiedono con forza nuove elezioni RSU, dopo oltre 7 anni che non si rinnovano. Non possiamo che chiederci se questo ritardo nei rinnovi faccia più comodo all’azienda o ai sindacati concertativi. Quegli stessi sindacati responsabili delle firme delle conciliazioni che hanno fatto perdere ai lavoratori i TFR lasciati dalla Ideal Standard: circa 14 milioni di euro per la continuità lavorativa che non è mai esistita! Quegli stessi sindacati che non sembrano essere preoccupati per l’amianto sopra i capannoni ancora presente e le malattie che i lavoratori rischiano di contrarre. Quegli stessi sindacati che hanno scelto di voltarsi dall’altra parte!

I LAVORATORI NON CI STANNO!

Appuntamento davanti ai cancelli della Saxa Grestone S.p.A. il 20 giugno dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - Via Ortella, 49 - Loc, Via S. Vito, 03038 Roccasecca FR

Il coordinamento provinciale