SANITÀ ROMA: A RISCHIO PULIZIA E SANIFICAZIONE NELLA ASL RM2. USB, LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI. REGIONE TUTELI SERVIZI E LAVORATORI
COMUNICATO STAMPA
“SI COMUNICA CHE IL SERVIZIO DI PULIZIE NON È ATTIVO. CERCHIAMO COMUNQUE DI GARANTIRE LE ATTIVITÀ”. Questa comunicazione all’utenza è apparsa stamani all’ingresso del presidio sanitario di via Casilina 1665/C dove, come in diversi altri presìdi della ASL RM2 (ex RMB), il servizio di pulizia e sanificazione sta precipitando nel baratro.
A monte del problema, un contenzioso che si protrae da mesi tra ASL e MA.CA SrL., ditta appaltatrice del servizio, che ha causato 16 licenziamenti di altrettante lavoratrici a partire dal primo maggio scorso.
L’USB ha da subito denunciato tanto l’illegittimità dei licenziamenti, operati al di fuori delle procedure previste di legge, quanto le gravi condizioni in cui versano i servizi, rivolgendosi al Prefetto, alla ASL RM2, ai NAS e alla Regione Lazio.
L’USB sottolinea inoltre di aver lanciato l’allerta sulla la situazione di rischio che si sarebbe verificata dal primo di maggio, investendone la Regione Lazio che non ha ancora assunto le necessarie iniziative per tutelare servizio e lavoratori.
Ancora una volta il sistema degli appalti si dimostra per quello che è: un sistema marcio, che scarica i suoi costi su lavoratori e utenti, utile solo a favorire profitti e malaffare innalzando i costi e sfruttando i lavoratori.