Roma TPL: INTERROTTO LO SCIOPERO DELLA FAME
“L’assemblea di Roma Capitale Impegna il Sindaco e la Giunta a invitare il Consorzio Roma Tpl Scarl a ricomporre la controversia con i lavoratori, arrivando al loro immediato reintegro e al rispetto di tutte le norme contrattuali sottoscritte.”
Queste le parole scritte a conclusione di una mozione, firmata da tutti i capi gruppo della maggioranza, dell’opposizione e dal Movimento 5 Stelle e votata all’unanimità dall’assemblea di Roma Capitale il 13 febbraio 2014.
Questa mozione unita all’impegno dell’assessorato nel portare avanti un’interlocuzione tra tutte le forze politiche ed i rappresentanti del consorzio che gestisce parte del trasporto pubblico a Roma ha convinto i lavoratori a desistere dalla protesta dello sciopero della fame.
I lavoratori, stanchi e provati dai 4 giorni di digiuno, accolgono con favore l’impegno a mantenere aperta un’interlocuzione tra l’assessorato e le forze politiche.
USB rispettando la volontà dei lavoratori, accoglie la notizia con un cauto ottimismo e li accompagnerà nel percorso che li porterà alla conclusione della vicenda.