Rispetto e dignità per gli ospiti dei centri di accoglienza: Usb Migranti incontra nuovamente la prefettura a Frosinone

Frosinone -

Nella giornata di mercoledì 18 la nostra organizzazione è stata ricevuta dal capo del gabinetto della Prefettura di Frosinone, insieme ad una delegazione composta da 6 persone provenienti da altrettanti centri di accoglienza straordinaria della provincia di Frosinone. A settembre 2024 un nutrito presidio aveva spinto la Prefettura di Frosinone ad incontrarci, insieme ad una prima delegazione di due centri di accoglienza situati a Fiuggi e gestiti entrambi da "Molise Vacanze SRL".
Un incontro e una manifestazione che avevano portato i suoi frutti: praticamente tutti gli ospiti del centro nelle settimane successive venivano convocati dalla questura di Frosinone per la consegna del permesso di soggiorno, che attendevano da un oltre un anno. In questo modo gli ospiti del centro potevano avere accesso ai diritti basilari di un cittadino straniero, che in assenza di un documento è sprovvisto di minime tutele.
Tuttavia gli ospiti dei centri di Fiuggi ci contattavano nuovamente nelle settimane successive denunciando altre gravi situazione all'interno delle strutture: due settimane senza elettricità, sole due ore al giorno con la possibilità dell'acqua corrente, assenza di un sistema di riscaldamento sufficiente a scaldare gli ambienti, insetti nelle stanze e dentro i letti.
Una situazione gravissima che abbiamo subito segnalato alla Prefettura chiedendo un secondo incontro, che è avvenuto oggi. Con nostra sorpresa all'appuntamento di oggi si presentavano ospiti di altri 4 centri della provincia di Frosinone, che avevano sentito parlare del nostro percorso e i quali volevano essere ricevuti dalla Prefettura per denunciare la propria condizione: anche per loro assenza di un permesso di soggiorno e problematiche relative alle strutture. Nell'incontro di oggi dunque sono state denunciate tutte le situazioni esistenti, con espressa richiesta di risoluzione di queste. La Prefettura ci ha comunicato che a seguito delle pressioni svolte dalle nostre organizzazioni e dagli ospiti dei centri sono state fatte diverse ispezioni da parte loro e da parte del ASL e che sono state sanzionate alcune strutture che non rispettavano gli standard minimi di accoglienza. Inoltre la stessa Prefettura si è impegnata a risolvere nelle prossime settimane la situazione della mancanza dei permessi di soggiorno per persone che da oltre 1 anno sono ancora in attesa di un permesso di soggiorno, così che si possa dare loro accesso a diritti come il medico di base,  la residenza anagrafica, corsi di formazione e altri diritti connessi.
Questo percorso dimostra come l'organizzazione e la lotta stiano portando a miglioramenti concreti nelle vite di moltissime persone che hanno deciso di credere in un percorso collettivo. Il percorso intrapreso non si fermerà alla giornata di oggi ma, a seguito di una breve assemblea svolta alla fine dell'incontro di oggi, si è deciso di riprendere già nelle prossime settimane il percorso di lotta per il miglioramento delle condizioni dei richiedenti asilo all'interno dei centri di accoglienza. Nei prossimi mesi verrà pubblicato un nuovo bando per l'assegnazione dei centri di accoglienza a Frosinone e a maggior ragione pensiamo che la presenza di un percorso come quello intrapreso sia fondamentale per far sì che vengano rispettate le condizioni minime di dignità per chi vive all'interno dei centri.

USB MIGRANTI