PIANI DI ZONA ROMA: AS.I.A/USB, NUOVA GIUNTA È PER RIPRISTINO LEGALITÀ O PER CONTINUITÀ CON VECCHIA POLITICA?
Comune non interviene a bloccare asta immobili Castelverde
COMUNICATO STAMPA
Dalle prime mosse sui Piani di Zona, la linea dell’assessorato all'Urbanistica della nuova Giunta di Roma Capitale appare in netto contrasto con il programma presentato dal Movimento 5 Stelle, che in campagna elettorale proponeva di risolvere questa emergenza abitativa con i dovuti controlli, non eseguiti dalle precedenti Amministrazioni.
All'art. 7 del programma grillino per la capitale ci si impegnava infatti alla verifica delle convenzioni nei Piani di Zona e, in caso di violazioni, alla applicazione delle sanzioni con la conseguente revoca delle convenzioni stesse.
Ma questa mattina l'asta per la vendita degli immobili abitati dagli inquilini del Piano di Zona Castelverde è andata deserta, nella totale assenza del Comune di Roma.
Si ricorda che le famiglie di Castelverde avevano acquistato la casa al prezzo massimo di cessione, in violazione della legge che regola l’intervento pubblico di edilizia agevolata, e che gli immobili in oggetto sono stati pignorati e messi all’asta a causa della successiva procedura di fallimento intentata dalla Banca alla società costruttrice.
Di fronte a palesi violazioni il Comune di Roma, anche alla luce del pronunciamento sul caso Castelverde da parte della Avvocatura capitolina, sarebbe potuto intervenire per chiedere la revoca e la sospensione dell’asta stessa, ripristinando così la tanto agognata legalità.
L’AS.I.A/USB si augura che questo esordio della nuova Giunta non preluda ad una continuità con la vecchia politica, quella forte con i deboli e debole con i forti, e che non si venga a patti con i costruttori e le cooperative, magari riesumando le proposte di transazione con chi ha violato per anni la legge, come provò a fare il precedente assessore Caudo.
L’AS.I.A/USB continuerà come sempre a vigilare sull'applicazione della legge e sul rispetto dei programmi e degli impegni sottoscritti, senza fare un passo indietro, in difesa dei diritti degli inquilini dei Piani di Zona e del corretto utilizzo del denaro pubblico.