L'USB PROCLAMA LO SCIOPERO A DIFESA DELL'OCCUPAZIONE DEI LAVORATORI DELLA MINOSSE
’USB lavoro privato scende in campo proclamando lo sciopero dall’11 al 17 luglio, contro il bando di gara per l’assegnazione della discarica del carbone.
Il sindacato si schiera a tutela dell’occupazione sia dei lavoratori della Minosse sia della Compagnia Portuale. I primi sono operatori qualificati, specializzati nella movimentazione degli scaricatori continui di navi; i secondi rappresentano la storica forza lavoro della città, che si occupa della pulizia delle stive delle navi carboniere.
Il bando di gara prevede, infatti, una clausola sociale inaccettabile nei contenuti e nella successiva realizzazione, visto che permette all’azienda vincitrice di scegliere il proprio personale e, cosa ancora più grave, ridurlo nel tempo abbattendo i costi della manodopera.
Da anni USB si batte affinché in tutti gli appalti Enel sia garantita la piena continuità occupazionale del personale impiegato, con l’obiettivo di ottenere un rafforzamento delle clausole sociali previste dalla convenzione vigente.
Questo accade da sempre per gli appalti dei servizi (mensa, pulizie civili) ed è successo di recente per la stessa gara delle pulizie industriali. Allo stesso modo dovrà essere per l’appalto relativo allo scarico del carbone.
E’ evidente la strategia di Enel di ridurre il costo degli appalti, scaricando i ribassi di gara sull’occupazione, sui salari del personale e, in generale, sull’economia di un territorio, su cui Enel continua a ricavare profitti milionari.