Lazio. Tutela dei lavoratori ex art. 4 Legge 300/70

Roma -

Alla Direttrice della Sede Regionale Lazio

Dottoressa Gabriella Di MICHELE

 

Al Direttore dell’Area Metropolitana di Roma

Dottor Gerlando RUSSO

 

Alla Direttrice della Filiale di Coordinamento Roma nord-ovest Flaminio

Dottoressa Maria PISTOLA

 

Al Direttore della Filiale di Coordinamento Roma sud-est Casilino

Dottor Luca LO SCHIAVO

 

Alla Direttrice della Filiale di Coordinamento Roma sud-ovest Eur

Dottoressa Rita Di PAOLA

 

Alla Responsabile delle Relazioni Sindacali Lazio

Dottoressa Daniela ELETTI

 

Al Direttore Provinciale della Sede di Viterbo

Dottor Danilo SIDDI

 

Al Direttore Provinciale della Sede di Rieti

Dottor Marco CIAVATTA

 

Al Direttore Provinciale della Sede di Latina

Dottor Alessandro LUCIANI

 

Al Direttore Provinciale della Sede di Frosinone

Dottor Marco D’ALESSANDRIS

 

 

 

OGGETTO: Tutela dei lavoratori ex art. 4 Legge 300/70

 

La scrivente OS a seguito dell’emanazione della circolare n. 135 del 3.12.2012 avente a oggetto la “Disciplina per l’utilizzo di strumenti informatici”

 

  • verificato l’utilizzo sempre più massiccio delle procedure informatiche da parte dei lavoratori INPS – INPDAP – ENPALS, nello svolgimento dei loro compiti istituzionali;

 

  • considerata la necessità rappresentata dall’amministrazione di sottoporre queste attività al preciso monitoraggio che ne verifichi il corretto utilizzo, adottando misure idonee alla protezione delle infrastrutture;

 

  • atteso che le predette necessità organizzative devono svolgersi sempre e comunque nel rispetto dei diritti inviolabili dei lavoratori, con riferimento nel caso specifico alla norma che impedisce qualsiasi controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, di cui all’art. 4 della Legge 300/70;

 

  • assodato il divieto di installare i software periferici non autorizzati con le innumerevoli applicazioni nonché quello di accedere pure a comunicazioni nella mailbox dell’utente;

 

  • rilevato che lo scorso anno la USB ha portato in tribunale l’Agenzia delle Entrate che, basandosi sui dati raccolti con analoghi software spia, aveva cominciato ad avviare provvedimenti disciplinari relativi alla produzione dei propri dipendenti, poi stoppati da apposita sentenza;

 

nel ribadire che i diritti dei lavoratori non possono in alcun modo e per nessuna ragione essere prevaricati da qualsivoglia documentata necessità organizzativa

 

C H I E D E

 

a codesta direzione regionale di pronunciarsi in merito alla eventuale esistenza, sulle postazioni di lavoro informatiche dei lavoratori, di sistemi di controllo e/o programmi occulti, instaurati o da instaurare, che raccolgono dati in modo non dichiarato, ciò in palese violazione della normativa vigente.

 

 

 

Roma, 19 dicembre 2012 USB INPS Lazio

(Ponticelli Libero)