La Regione Lazio dimentica i taxi. USB chiede un incontro urgente a Zingaretti

Roma -

USB-Taxi ha inviato una richiesta d’incontro immediato al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per affrontare la situazione del settore alla luce dell’emergenza coronavirus. USB-Taxi ha più volte sollecitato un confronto, senza risultato: si è infatti preferito procedere con delibere e ordinanze che pongono rigidi paletti per l’effettuazione del servizio pubblico, ma non prevedono alcun intervento di supporto economico per i lavoratori, come invece fanno le regioni Piemonte e Campania.
La Regione Lazio non tiene in alcuna considerazione il servizio pubblico garantito dai taxi, nonostante i suoi documenti ne definiscano la modalità “complementare e integrativa” del TPL di linea (L.21/92 art.1), quando non diventi addirittura “sostitutivo”. 
È più che mai urgente che anche i lavoratori del settore siano sottoposti ai test sierologici, cosa al momento non prevista, che si discuta delle modalità di trasporto passeggeri e che si affronti il problema del sostegno.
In attesa di risposta, USB-Taxi ha convocato un presidio per martedì 19 maggio dalle 11 alle 14 in piazza Oderico da Pordenone angolo Via Rosa Raimondi Garibaldi, di fronte alla Regione Lazio

USB-Taxi