La Regione Lazio annulla il lavoro agile emergenziale: Zingaretti adotta i dettami di Draghi e Brunetta. Giovedì 4 novembre assemblea di tutto il personale

Roma -

Come annunciato nel comunicato del 28 ottobre, il 29 ottobre si è tenuta la prevista riunione di delegazione trattante con all’odg le misure organizzative in attuazione del DPCM 23 settembre 2021 e del DM 8 ottobre 2021 e aggiornamento procedure operative.

Nel serrato confronto tra le parti è emersa chiara, anche in quest’occasione, la volontà dell’amministrazione regionale di attenersi pedissequamente ai desiderata del governo Draghi e del ministro Brunetta che hanno imposto alle P.A. il superamento del “lavoro agile emergenziale”, malgrado sia tuttora in vigore la dichiarazione dello stato di emergenza sanitario, che è il presupposto giuridico che ne ha consentito l’adozione.

USB ha sostenuto a più riprese che il rientro massiccio in presenza dei lavoratori regionali mette a repentaglio la loro salute stante che la maggior parte delle sedi di lavoro, sparse sull’intero territorio regionale, non sono adeguate agli standard legali di sicurezza ordinari e straordinari previsti per fronteggiare l’emergenza sanitaria epidemiologica in corso.

Ci si sarebbe aspettati che l’amministrazione regionale nella sua autonomia organizzativa di ente pubblico territoriale avesse tenuto conto non sole delle specifiche e differenti condizioni di sicurezza per ogni sede di lavoro ma anche delle diversità territoriali nel funzionamento del trasporto pubblico locale.

Invece, solo a seguito di una lunga ed estenuante discussione sul punto riguardante il lavoro agile, così come esposto nella bozza pervenuta, tra l’altro, alle organizzazioni sindacali nel primo pomeriggio della stessa giornata dell’incontro, l’amministrazione ha abbandonato le proprie iniziali posizioni che vedevano “n. 4 giornate settimanali in presenza in sede su una settimana lavorativa di cinque giorni, in considerazione di esigenze organizzative connesse alle linee di attività su cui è impegnato il dipendente” e “n. 3 giornate mensili da svolgere in modalità smart working, qualora il dirigente reputi necessario assicurare una maggiore flessibilità nell’organizzazione delle attività della struttura”, e si è determinata a concedere n. 3 giornate settimanali in presenza in sede su una settimana lavorativa di cinque giorni, in considerazione di esigenze organizzative connesse alle linee di attività su cui è impegnato il dipendente e tenuto conto anche delle peculiarità degli spazi di lavoro” e “fino a n. 8 giornate mensili da svolgere in modalità smart working, qualora il dirigente reputi necessario assicurare una maggiore flessibilità nell’organizzazione delle attività della struttura (vedi in allegato la nota del 30 ottobre 2021, prot. n. 883646).

Una soluzione che non soddisfa USB, perché se da un lato non tende a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori regionali, dall’altro continua a misconoscere l’impegno lavorativo profuso da ogni singolo dipendente in modalità “agile emergenziale” svolto con la propria strumentazione e senza ottenere nemmeno la corresponsione dei buoni pasto a fronte del superamento delle sette ore e un minuto di lavoro giornaliero, in un contesto difficile di crisi nazionale ed internazionale.

Infine, ci corre l’obbligo di stigmatizzare il comportamento anche della società in house LazioCrea che ha ritenuto di non concordare il piano di rientro in presenza dei suoi dipendenti con le organizzazioni sindacali e di sottolineare che l’osservanza delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro riguardano tutti i lavoratori operanti nelle sedi di lavoro della Regione Lazio. Nella consapevolezza che le posizioni assunte dall'amministrazione regionale vengono il più delle volte riprodotte anche per i dipendenti di LazioCrea riteniamo fondamentale proporre l’unità d’azione tra tutti i lavoratori a difesa della loro dignità umana.

Anche per questi motivi è indetta

l’assemblea on line di tutto il personale regionale e di LazioCrea

giovedì 4 novembre dalle ore 13:00 alle ore 15:00

COLLEGANDOSI AL SEGUENTE LINK:  https://global.gotomeeting.com/join/371185485

USB: l’unico sindacato di tutti i lavoratori 

USB Pubblico Impiego

USB Lavoro Privato