Argomento:

IL 26 MARZO NON SOLO ACQUA E NUCLEARE. I LAVORATORI ATAC AMA ACEA SCENDONO IN PIAZZA A DIFESA DEI SERVIZI PUBBLICI DI ROMA

In allegato il volantino

Roma -

L’USB promotrice del referendum per l’acqua pubblica, insieme a tante realtà del mondo sindacale, dell’associazionismo sociale, ambientale, ha sin dall’inizio combattuto contro la privatizzazione di tutti i beni comuni. Adesso stiamo entrando nel pieno della battaglia e la manifestazione nazionale del 26 marzo darà l’inizio ufficiale della campagna referendaria, campagna che si preannuncia dura perché vede contrari quasi tutti i partiti istituzionali, tutto il governo, la Confindustria e la quasi totalità dei mass media.



A Roma l’amministrazione Alemanno sta procedendo a tappe forzate alla privatizzazione delle maggiori aziende che forniscono tutti i servizi pubblici, tra i quali acqua, trasporti e igiene ambientale. USB è convinto che questa operazione porterà inevitabilmente alla diminuzione della qualità e della quantità dei servizi offerti e all’aggravio dei costi per la cittadinanza, oltre che ad incidere sui livelli occupazionali e sui diritti dei lavoratori coinvolti. Per questo è partita una vertenza con l’obiettivo dichiarato di fermare questa operazione e di rimettere in discussione le scelte sui servizi pubblici essenziali, non appaltando a nessuno i beni che sono di tutti.

 



Per sconfiggere queste politiche liberiste che vogliono privatizzare tutto, acqua, trasporti, rifiuti;

per ribadire per la seconda volta che in Italia il nucleare non lo vogliamo;

ma soprattutto per confermare che le decisioni sui beni comuni e sulla salute e sicurezza dell’ambiente le debbono prendere i cittadini:

 

invitiamo tutti i lavoratori, i cittadini a partecipare numerosi alla manifestazione:

Si scrivono servizi pubblici ma si legge democrazia!

IL 26 MARZO TUTTI IN PIAZZA!

 

 

La manifestazione nazionale del 26 marzo per la ripubblicizzazione dell’acqua, la difesa dei beni comuni e contro il nucleare, si svolge a Roma a partire dalle 14,00. Il corteo partirà da Piazza della Repubblica percorrendo il seguente percorso: Piazza dei Cinquecento, Via Cavour, Piazza dell’Esquilino, Piazza S.M. Maggiore, Via Merulana, Viale Manzoni, Via Emanuele Filiberto, Piazza S. Giovanni, dove terminerà con un concerto.