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I tre pilastri del futuro: giovedì 8 ottobre la proposta di USB per Roma

Roma -

Giovedì 8 ottobre l’Unione Sindacale di Base avanza la sua proposta per Roma, fondata su tre pilastri che dovranno reggere l’azione politico-sociale dei prossimi anni, sia per chi agisce dentro la società, tra i lavoratori, nei quartieri, tra gli abitanti e sia per chi assume funzioni di governo:

  • la centralità delle periferie;
  • il rafforzamento dell’intervento pubblico con un massiccio piano di assunzioni ed internalizzazioni;
  • un’efficace lotta alle disuguaglianze sociali.

Su queste direttrici è possibile costruire un programma per i prossimi anni che non solo stabilisca come utilizzare i fondi che arriveranno per fronteggiare la crisi del Covid-19 ma indichi anche quali devono essere le finalità di una riforma istituzionale che riconosca compiutamente a Roma il ruolo e i poteri specifici di Capitale.

Chi vuole riproporre il vecchio modo di gestire la città, le alleanze ed i patti con i poteri forti che hanno condizionato la sua storia, non si riconoscerà in questa proposta.

Tantomeno chi soffia sul fuoco della xenofobia per scaricare la rabbia che è cresciuta tanto in questi anni. Ma c’è forse un pezzo di città che sente l’esigenza del riscatto e che è disposta a misurarsi con la nostra proposta.

Appuntamento alle 17 di giovedì 8 ottobre 2020, Residence occupato, via Tiburtina 1064. Sono state invitate le forze sociali e politiche della città.

Unione Sindacale di Base - Federazione di Roma