I LAVORATORI AMA SONO ALTRO DAI PREVARICATORI E DAI VIOLENTI!
La risposta della Direzione di AMA a fronte di quanto accaduto nell’impianto di Rocca Cencia, dimostra quanto questa dirigenza non tenga in nessun conto la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Quella risposta sembra molto più attenta a coprire le responsabilità di coloro che hanno creato all’interno della nostra Azienda, grazie anche all’avvento dell’ultima giunta capitolina, un clima difficile di arroganza e prevaricazione, invece di cercare di individuarne le responsabilità. Non a caso nel corso di una riunione di capozona, un alto dirigente di nuova nomina ha paragonato l’azienda ad una caserma, e da qui a copiare certi stili di comportamento il passo è breve.
Ma la storia dei lavoratori di Ama è ben altra, è una storia di solidarietà tra colleghi, del sostegno a chi è in difficoltà, alla partecipazione alle mobilitazioni in presenza di grandi eventi tragici nel paese.
I fatti venuti alla luce in queste settimane non rappresentano i lavoratori e le lavoratrici di Ama che sono altro, ma sono la degenerazione di un sottobosco lientelare prodotto da questa amministrazione.
Usb sosterrà fino in fondo la battaglia a sostegno di Cristian Castaldi per il riconoscimento dei suoi diritti e perché vengano puniti i responsabili a tutti livelli.
La nostra battaglia è tesa a garantire diritti uguali a tutti i lavoratori sia che essi siano stabilizzati, precari o interinali, così come è fondamentale garantire a tutti di poter lavorare in luoghi salubri in cui sia garantita la salute e la sicurezza dei lavoratori.
L’Usb si impegnerà insieme a tutti i lavoratori per isolare i comportamenti omertosi e violenti per riaffermare la dignità di chi ogni giorno si impegna per garantire una città vivibile, nonostante l’operato di questa dirigenza.
PER I DIRITTI, PER LA DIGNITA’, PER LA SICUREZZA
DEI LAVORATORI AMA!
NOI SIAMO ALTRO!