Genzano, educatrici asilo nido comunale senza stipendio e 13^ mensilità. USB: stato di agitazione
Nonostante la diffida inviata al Comune e alla cooperativa, nella quale richiedevamo un incontro urgente per entrate nel merito di alcune tematiche rispetto alla gestione del servizio asilo nido comunale, a nostro avviso molto gravi, a tutt’oggi non c’è stato alcun riscontro nel merito.
L’incontro è stato richiesto per i mancati pagamenti della mensilità di dicembre e della tredicesima, ancora non erogate alle lavoratrici, la maggior parte delle quali sono monoreddito. Inficiando così l’impegno espresso nel capitolato d’appalto, che prevede l’impegno da parte della vincitrice di garantire almeno 6 mesi di copertura economica, considerato che la cooperativa aggiudicataria è subentrata nel mese di settembre 2018.
Ma non solo: risulta infatti che ad oggi la cooperativa non sta adempiendo agli impegni evidenziati nella proposta tecnica alla voce gestione e organizzazione del lavoro, non risultano essere stati mantenuti i tempi di maturazione degli scatti di anzianità e non viene riconosciuto l’intero turno di lavoro giornaliero alle lavoratrici, facendo confluire le ore in meno in una banca ore che allo stato attuale nessuno sa come viene strutturata e gestita per recuperi economici o di orario.
L’assordante silenzio di una giunta comunale, in capo al Movimento 5 stelle, che in campagna elettorale aveva sbandierato ai quattro venti l’annoso problema delle esternalizzazioni promettendo di internalizzare servizi e lavoratori, rivela che l’argomento non è più tra le priorità del Movimento. E nello specifico del Comune di Genzano continua a tagliare servizi sociali fondamentali per la cittadinanza, lo abbiamo visto con il servizio domiciliare, con il servizio AEC e oggi con gli asili nido. Il Comune, oltre a tenere in piedi le esternalizzazioni dei servizi sociali ,non controlla chi li gestisce e non paga i servizi.
Per questo che le lavoratrici del servizio hanno deciso con il supporto di USB di aprire lo stato di agitazione e di procedere verso lo sciopero.
Queste situazioni non sono più tollerabili. BASTA APPALTI!
Unione Sindacale di Base Lavoro Privato