Fiano Romano, la politica decide di sacrificare l'Unico Asilo Nido Comunale: lavoratrici e famiglie pronte a dare battaglia

Roma -

L’ Unione Sindacale di Base esprime profonda preoccupazione e ferma opposizione alla ventilata e ormai probabile chiusura definitiva dell'asilo nido pubblico di Fiano Romano: il neo eletto sindaco, già precedentemente alla guida della città, il 30 giugno scorso con una delibera di giunta ha prodotto un atto di indirizzo per “locazione dell’edificio destinato alla gestione temporanea privata”.  Non una parola in più spesa a tutela dei posti di lavoro delle 20 lavoratrici circa con al seguito altrettante famiglie, un timido accenno sulla “possibilità di considerare” eventualmente qualche sconticino sulla pigione nel caso l’acquirente privato volesse agevolare, a sua totale discrezione naturalmente, “qualche famiglia meno abbiente”, con una riduzione della retta.

 Non ha evidentemente inteso necessario e doveroso aprire preventivamente un dialogo con le parti sociali né tantomeno interfacciarsi con il personale educativo del nido a fronte di una così grave situazione, rimasto in balia delle proprie legittime preoccupazioni e all’oscuro di tutto.

Una soluzione facile ad un problema complesso, che non tiene conto di niente e nessuno: è tutta qui la cazzimma di un Sindaco che dovrebbe operare come un “padre di famiglia” per il bene comune e della comunità adoperandosi con tutti gli strumenti possibili per salvaguardare l’unico servizio educativo pubblico della città?

  Il Commissariamento del comune di fiano romano intervenuto nel mese di gennaio 2025 a causa delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali e in presenza di una situazione economica per la quale si sarebbe addirittura ipotizzato da parte della dirigenza tecnica comunale il possibile avvio della procedura di dichiarazione di dissesto finanziario, ha determinato conseguentemente  il taglio di alcuni costi di spesa tra cui anche quello relativo alla gestione dell’unico asilo nido comunale presente, “ Mara Schiarini”, per un importo di 300.000 euro circa.

Sarebbe intellettualmente disonesto viste le premesse, guardare il dito e non la luna e dunque indicare il Commissario prefettizio come unico responsabile della gravissima situazione in cui oggi si ritrovano le 20 lavoratrici che da oltre 30 anni garantiscono un servizio pubblico essenziale con elevati standard qualitativi e tutta la comunità fianese, che rischia di perdere un servizio di fondamentale importanza, garantito da criteri equi di accessibilità e da un contratto di affidamento che ne preserva i requisiti fondamentali affinché i valori educativi e sociali siano assicurati.

Un insopportabile epilogo da ricondurre piuttosto a scelte politiche del recente passato tutt’altro che oculate, che hanno minato la solidità dell’azione amministrativa e la capacità di governare la città: la politica deve assumersi le proprie responsabilità e rimediare a quanto sta accadendo dando risposte credibili e assumendosi finalmente l’onere di scelte politiche coraggiose e lungimiranti per il bene di tutta la comunità e per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro!

 Fiano Romano perderebbe un presidio fondamentale, ed è inaccettabile che un servizio di tale importanza venga sacrificato, con motivazioni che ad oggi non appaiono chiare né sufficientemente giustificate.

Chiediamo con urgenza all'Amministrazione Comunale di Fiano Romano di riconsiderare immediatamente la propria decisione e rendersi disponibile al confronto costruttivo e all’ascolto delle proposte che questa organizzazione sindacale si farà carico di rappresentare.

In caso contrario, L Unione sindacale di base è pronta a mettere in campo tutte le azioni sindacali che si renderanno necessarie, al fianco delle lavoratrici e delle famiglie, per difendere l'asilo nido comunale, tutelare i livelli occupazionali e garantire il diritto dei bambini e delle bambine di Fiano Romano a un futuro dignitoso che può essere garantito solo da servizi pubblici e di qualità: da questo momento per cominciare, si consideri dichiarato lo stato di agitazione!

GIU’ LE MANI DALL ASILO NIDO COMUNALE MARA SCHIARINI!