Emergenza Covid-19: stesso lavoro, diverso salario tra sanità pubblica e privata. USB sollecita la Regione Lazio a intervenire

Roma -

L’emergenza Covid-19 sta mettendo in luce quanto da anni denunciamo: la frammentazione e lo spezzettamento del Servizio sanitario Nazionale, la disparità di trattamento con numerosissimi contratti diversificati all’interno della Sanità laziale, a fronte dello stesso tipo di lavoro svolto.

Ben venga la decisione della Regione Lazio che, sull’esempio di altre regioni, ha considerato per questi mesi l’eccezionale impegno del personale del Servizio Sanitario Regionale, con un riconoscimento economico straordinario per l’emergenza coronavirus.

Facciamo notare però che nulla è stato previsto per il personale impegnato nell’eccezionale attività svolta per l’emergenza Covid-19 a cui sono stati chiamati i lavoratori della sanità privata convenzionata e degli appalti.
Emerge ancora una volta la diversità di trattamento per i lavoratori della sanità, più svantaggiosa per coloro che come privati convenzionati in questa fase emergenziale sono stati coinvolti dal sistema sanitario regionale per l’emergenza, ma non hanno avuto lo stesso riconoscimento economico degli operatori pubblici.

OSS, ausiliari, operatori della sanificazione, cooperative, partite iva, dipendenti con contratti airs-aiop privati, personale 118 esternalizzato sono tutti lavoratori che pur avendo condizioni economiche sfavorevoli, sono stati coinvolti per dare una risposta efficace a questa emergenza. Hanno operato al limite della sicurezza, esponendosi al rischio, con abnegazione e spirito di sacrificio.

Per questo abbiamo scritto alla Regione Lazio e all’assessore alla Sanità chiedendo l’estensione dei benefici da attribuire con lo stesso metodo dell’accordo firmato per gli operatori pubblici, anche per il personale che opera attraverso società private.

Dopo anni di privatizzazioni ed esternalizzazioni che hanno frammentato il Sistema Sanitario Regionale, crediamo che sia giusto riconoscere uguali diritti a tutti i lavoratori coinvolti in questa emergenza, indipendentemente dal contratto di lavoro.

 

 

Roma 14 aprile 2020

 

 

Unione Sindacale di Base Coordinamento Regionale Sanità Pubblico e Privato