CRISI MENSE AEREOPORTO DI FIUMICINO CONTINUA IL BALLETTO TRA AEREOPORTI DI ROMA, ALITALIA E SODEXO CONTINUA L'ODISSEA DEI 90 LAVORATORI DELLE MENSE
Scaduto il F.I.S., che avrebbe dovuto far fronte alla emergenza dovuta alla chiusura della “Mensa Centrale” all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, per lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, a quattro mesi da tale chiusura, i lavori non sono mai iniziati e, l’appalto, decaduto il 31/12/2018, sta andando avanti con proroghe a 30 giorni.
Nel frattempo non ci sono notizie certe sul futuro dei 90 lavoratori che si occupano della somministrazione dei pasti e impiegati nell’appalto.
Mentre si sono riaperte le trattative tra ADR, Alitalia e le OO.SS. del trasporto aereo nel merito dell’eventuale introduzione dei Tickets Restaurant e della eventualità di cedere da parte di ADR la sub-concessione della gestione mensa ad Alitalia, Sodexo, di concerto con le OO.SS. confederali, ha sottoscritto un accordo che prevede l’ampliamento del Fondo di Integrazione Salariale (F.I.S.) per altre 13 settimane pari a 900 ore di lavoro settimanali per un totale di circa 11.700 ore di ammortizzatori sociali.
USB Lavoro Privato continua ad esprimere il proprio dissenso e la propria preoccupazione su questo modo di agire che reputa vergognoso in quanto non si può continuare a risparmiare sulle spalle dei lavoratori costringendoli ad usufruire degli ammortizzatori sociali in nome di una crisi che potrebbe essere risolta in un altro modo, anche perché le risorse economiche potrebbero esserci ma non è chiara la loro gestione in nome di una speculazione che va avanti ormai da anni sulla questione della crisi di Aeroporti di Roma, Alitalia e tutto l’indotto pesantemente colpito.
USB – Lavoro Privato