Cooperative sociali Roma, lavoratrici sospese per aver partecipato ad una assemblea sindacale USB

Roma -

Giovedì 3 dicembre nel VII Municipio a Cinecittà USB convoca in prima mattinata un’assemblea sindacale per le lavoratrici dell’assistenza educativa – le AEC/OEPA – alla quale prendono parte una settantina di lavoratrici. Nel giardino del Municipio, in piazza di Cinecittà, è presente anche l’assessora alle Politiche sociali del Municipio stesso.

Quando al termine dell’assemblea alcune lavoratrici si presentano alla scuola Centroni, in via del Fosso di Sant’Andrea, per prendere regolare servizio, si trovano di fronte alla dirigente scolastica che le obbliga a rimanere fuori dal cancello per 45 minuti, peraltro sotto la pioggia. Nessuno l’ha informata dell’assemblea, dice la dirigente. Eppure le comunicazioni erano state tutte fatte nei tempi previsti dalla legge tanto alla Cooperativa, la Roma 81, quanto agli uffici municipali.

Ma non è finita qui. La mattina dopo, venerdì 4 quindi, le lavoratrici si vedono recapitare una sospensione dal servizio da parte della dirigenza della Cooperativa, ingiustificata e immotivata.

È utile sapere che l’assemblea aveva come oggetto i ritardi nei pagamenti da parte della Cooperativa, anch’essi ingiustificati e soprattutto illegittimi. Quindi, oltre al danno anche la beffa.

Le lavoratrici non percepiscono il salario nei tempi previsti dal contratto, si riuniscono in assemblea nel pieno rispetto della legge per valutare come comportarsi di fronte a questa ingiustizia, ed ora vengono attaccate e sanzionate per aver tenuto l’assemblea.

L’USB ha già avviato tutte le azioni anche legali per tutelare le lavoratrici, come è ovvio. Ma è il sistema che non funziona, se chi ha la responsabilità gestionale di strutture tanto importanti per la nostra comunità dimostra una così scarsa dimestichezza con le norme più elementari in materia di diritti sindacali.

USB – Federazione di Roma

5-12-2020