Argomento:

Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani. SCIOPERO GENERALE 11 MARZO e MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

In allegato il volantino

 

Genzano di Roma -

Venerdì 11 marzo l'Unione Sindacale di Base ha proclamato lo Sciopero generale e generalizzato con Manifestazione nazionale a Roma. I motivi per scioperare e manifestare sono molti. Abbiamo infatti assistito in questi anni ad un progressivo attacco ai diritti dei lavoratori, emblematica la vicenda di Fiat Mirafiori, ma anche ai diritti dei cittadini in generale che hanno bisogno di servizi, reddito, assistenza e di una migliore qualità della vita.

In particolare, noi lavoratori della Pubblica Amministrazione, avremmo bisogno di una “vera” riforma che dia nuovo impulso al pubbligo impiego mentre invece la riforma Brunetta, e l'intesa del 4 febbraio per esempio è un ulteriore tentativo di forzare una situazione ai limiti del possibile, peggiora le condizioni introducendo le famigerate fasce di merito, prevedendo incentivi irrisori per la produttività, introducendo la possibilità di licenziamento, sottraendo materie alla contrattazione,  a scapito dell'organizzazione del lavoro e dei servizi.

Anche noi che lavoriamo nelle biblioteche dei Castelli Romani abbiamo potuto vedere in questi anni il peggioramento degli spazi e delle sedi delle biblioteche, la mancanza di investimento sul personale e il conseguente ingresso di lavoratori con contratti a tempo parziale, sono diminuiti i finanziamenti per l'acquisto dei libri, questione vitale per l'incremento delle raccolte, la formazione è assente, mancano obiettivi e progetti affinché le biblioteche possano incidere in maniera “reale” e non superficiale alla diffusione della cultura nel nostro territorio.

Non ultimo il rischio dello scioglimento del Consorzio previsto nella finanziaria che oltre a comportare notevole disagio e motivo di apprensione tra i lavoratori, significa anche la dispersione di un patrimonio culturale e di relazioni tra Enti locali che il Sistema Bibliotecario ha saputo costruire ormai da più di venti anni e che è sempre stato nostro motivo di orgoglio.

Per questo la USB del Consorzio per il Sistema Bibliotecario Castelli Romani chiama tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero generale e generalizzato per difendere diritti che davamo per scontati e ora ci vengono sottratti e per rivendicare una gestione più onesta e incisiva dell'organizzazione del lavoro.