Civitavecchia, dall’incontro tra CSP, sindacati e Comune l’ennesima fumata nera. USB: pronti allo sciopero
Dopo la manifestazione che si è tenuta il 24 luglio, con la folta partecipazione di lavoratori CSP e cittadini, in cui chiedevamo a gran voce il piano industriale di CSP per un rilancio dei servizi pubblici, una delegazione dell’amministrazione comunale aveva assunto l’impegno di presentare il piano mercoledì 5 agosto.
Scadenza posticipata a oggi, quando però il Comune non solo non ha presentato il piano industriale, ma ha anche affermato di non esserne in possesso. Al contrario, ci è stato esposto verbalmente un piano di ristrutturazione che modifica quello pervenuto alle organizzazioni sindacali il 18 giugno.
Un piano che dà corpo alle nostre preoccupazioni sulla possibile privatizzazione di CSP: tutta la cura del verde pubblico sarebbe per esempio esternalizzata.
Nonostante la condivisibilità di alcuni interventi correttivi, nel piano manca del tutto un impianto per il rilancio dell’azienda.
Su questo USB non intende fare passi indietro: in accordo con la volontà dei lavoratori procederemo all’attivazione delle procedure di sciopero.
Invitiamo tutte le organizzazioni sindacali a unirsi alla lotta per rivendicare l’eliminazione di tagli di qualsiasi genere al costo del lavoro ed esigere contemporaneamente un progetto di rilancio affinché tutti i servizi pubblici restino in capo a CSP srl.
Civitavecchia 7 agosto 2020
Unione Sindacale di Base Civitavecchia