Caterpillar Frosinone, 20 ore di sciopero USB contro il tentativo aziendale di destabilizzare la RSU con la complicità di Cgil e Uil: lunedì 17 aprile la prima astensione dal lavoro

Frosinone -

Venerdì 14 aprile siamo venuti a conoscenza di un’ipotesi di accordo firmato dalla direzione aziendale della Caterpillar e dai delegati sindacali di Cgil e Uil. Ipotesi di accordo che riguarda la richiesta della D.A. di un fermo produttivo 24/28 aprile ricorrendo al monte ferie dei singoli lavoratori.

Per correttezza di informazione nei confronti dei lavoratori, e per certificare la nostra condotta sindacale, abbiamo l’obbligo di ripercorrere l’intero iter che hanno portato alla decisione di non partecipare all’incontro indetto dalla D.A. il 13 aprile.

Nel primo incontro RSU/azienda del 4 aprile, la RSU nella sua interezza rigetta la proposta aziendale che di fatto “abusava” delle ferie dei lavoratori, oltretutto mandando una quota consistente di lavoratori in negativo, per sue esigenze produttive.

La RSU, responsabilmente, avanzava una proposta alternativa che possiamo riassumere in questo modo. Due giornate di lavoro venivano pagate dalla D.A. le altre due giornate con il monte ferie dei singoli lavoratori, rimarcando comunque la necessità di anticipo ferie per chi ne faceva richiesta. Inoltre la proposta veniva completata dal prolungamento dei contratti dei 17 lavoratori somministrati fino alla fermata estiva, e con la possibilità concreta di una assunzione a tempo indeterminato con forme e modi discussi in altre riunioni aziendali.

La risposta della D.A. è stata ferma e negativa su tutta la linea, confermando la non disponibilità al pagamento delle due giornate, nonché al prolungamento, fino alla fermata estiva, dei lavoratori somministrati, motivandola che non aveva una prospettiva e una visione dei volumi produttivi che andasse oltre le 4 settimane.

La RSU, sempre nella sua interezza riporta l’esito della trattativa nell’assemblea dei lavoratori in data 6 aprile. I lavoratori, nella stragrande maggioranza rigettano la proposta aziendale e danno mandato alla RSU di portare avanti la proposta sopra enunciata.

Inoltre, sempre nella sua interezza, la RSU emana un comunicato sindacale affisso nella bacheca aziendale il 7 di aprile dove formalmente vengono riportate le decisioni assunte dall’assemblea dei lavoratori, e propone alla D.A. di espletare nuove proposte finalizzate a condividere un’intesa che rispecchiasse le giuste aspettative e le volontà dei lavoratori.

Mercoledì 12 aprile, il Responsabile delle risorse umane invita i componenti la RSU presenti in azienda ad una riunione, non programmata, giustificata nella necessità di fare il punto sulla situazione. A domanda del nostro delegato Massimo Mattarelli su eventuali nuove proposte da parte della D.A., il responsabile non avanzava alcun tipo di risposta, ma con nostra enorme incredulità il delegato Cgil, supportato dal delegato Uil, si sostituiva alla D.A. aziendale avanzando loro stessi delle proposte, affermando che si trattava di decisioni assunte dalla segreteria provinciale della Cgil, richiedendone la verbalizzazione.

Le proposte, più o meno ricalcano l’ipotesi di accordo sottoscritto, ed è del tutto evidente che erano state studiate e preconfezionate di comune accordo per cercare di destabilizzare la RSU. Formalmente l’ipotesi di accordo non porta assolutamente nulla in dote alle richieste dei lavoratori, in quanto per il prolungamento del contratto dei lavoratori somministrati era stata già abbondantemente avanzata in seno di trattative, anzi con l’aggiunta di una richiesta di assunzione a tempo indeterminato.

Non prendiamoci in giro, senza la presenza dei 17 lavoratori somministrati il ciclo produttivo pagherebbe uno scotto altissimo in termini di produttività. L’assunzione di un singolo lavoratore, rientra in precedenti accordi a partire dalle riunioni in Fderlazio e in altri successivi incontri aziendali.

La novità è rappresentata nientepopodimeno che

dal pagamento una tantum di 4 buoni pasto del valore di 4 €!

Questa novità è uno schiaffo alla sensibilità e all’intelligenza di tutti i lavoratori. Il mandato attribuito alla RSU era sicuramente diverso e di ben altra natura.

Con la firma di quest’ipotesi di accordo la D.A. della Caterpillar di Frosinone si assume l’onere e la responsabilità sindacale di certificare la rottura delle relazioni sindacali con i delegati della RSU appartenenti a USB, che ci preme ricordare rappresentano abbondantemente la maggioranza dei lavoratori sia in termini di iscrizioni che elettoralmente.

Se la D.A. pensa di poter mettere in un angolo i rappresentanti di USB, democraticamente eletti, e fare accordi al ribasso con sindacati concertativi, collaborativi e minoritari, ma soprattutto alle spalle e all’insaputa dei lavoratori si sbaglia di grosso.

Oltretutto, siamo in presenza di un “vulnus” altamente antidemocratico e di rilevanza notevole. L’accordo viene firmato dal 50% dei componenti la RSU aziendale, e soprattutto non ci sembra certificabile ed esigibile per la mancanza di approvazione dell’assemblea dei lavoratori.

Rimaniamo profondamente delusi e fortemente preoccupati dall’atteggiamento dei delegati Cgil e Uil Pica e Addesse. Definirli dei veri e propri voltagabbana è un sentimento fin troppo benevolo. Dopo aver condiviso l’intero iter della trattativa i due firmano accordi all’insaputa e contro la volontà dei lavoratori. Vi chiediamo: “Ma non provate un senso di vergogna a stare a stretto contatto con lavoratori che il giorno prima dite di difendere e il giorno dopo tradite?”

Chiaramente, come membri della RSU appartenenti al sindacato USB, restando fedeli alla volontà dei lavoratori, risponderemo sindacalmente e legalmente. Dal punto di vista legale, i nostri avvocati sono pronti a difendere i nostri iscritti, e tutti i lavoratori che lo vorranno, da una possibile azione di prelievo forzato delle ferie.

Sindacalmente, la RSU USB facendosi carico del diffuso malcontento, e dalla presa di posizione altamente scorretta della D.A.

PROCLAMA UN PACCHETTO DI SCIOPERO DI 20 ORE LAVORATIVE

INDICE NELLA GIORNATA DI LUNEDI 17 APRILE

1 ORA E MEZZA DI SCIOPERO A TURNO

con la seguente articolazione:

1° Turno e Centrale dalle ore 09,30 alle ore 11,00

2° Turno dalle ore 17,00 alle ore 18,30

3° Turno dalle ore 04,30 alle ore 06,00

RSU Alessio Ferracci Massimo Mattarelli

14 aprile 2023