Avio Colleferro, nuovo sciopero con oltre 200 lavoratori: le officine sono deserte

Colleferro -

9 giugno 2025: si è svolta la seconda giornata di sciopero presso lo stabilimento AVIO di Colleferro, promossa dall'Unione Sindacale di Base (USB). Ancora una volta, oltre 200 lavoratori hanno incrociato le braccia, lasciando le officine praticamente deserte. Un segnale forte e chiaro che i lavoratori hanno voluto lanciare alla dirigenza AVIO.

Dopo il primo sciopero del 20 maggio, anch’esso partecipatissimo con la presenza di circa 200 lavoratori, l’azienda non ha fornito alcuna risposta concreta alle richieste poste da USB. Le questioni ancora aperte sono molte e gravi:

  • Salute e sicurezza, igiene negli ambienti di lavoro e negli spogliatoi
  • Verifica e, secondo noi, carenza dei dispositivi di protezione collettiva
  • Pressioni sui lavoratori beneficiari della Legge 104
  • Incertezze sui contratti a termine in scadenza
  • Politiche salariali che mortificano il lavoro
  • Richiesta di equiparazione tra operai e impiegati, sia sul piano del riconoscimento professionale che dei diritti
  • Negazione del diritto alla mensa per gli operai

Nel corso della giornata, una delegazione USB è stata ricevuta dal vicesindaco e da alcuni consiglieri comunali di Colleferro. Durante l’incontro, oltre a denunciare la grave situazione interna allo stabilimento, è stata avanzata la richiesta di patrocinio da parte del Comune per attivare campagne di screening sanitario rivolte ai lavoratori esposti a rischi professionali. Un passo importante per garantire la tutela della salute nei luoghi di lavoro, dove oggi troppo spesso si riscontrano carenze e mancate verifiche.

La giornata si è conclusa con un corteo che ha raggiunto i cancelli di una delle palazzine AVIO, ribadendo con forza che non si torna indietro: la mobilitazione prosegue.

 

USB – AVIO Colleferro Unione Sindacale di Base