Aprilia, no al licenziamento della delegata USB da ditta in appalto di Acqua e Sapone: chi tocca una, tocca tutti!

Roma -

La delegata USB Kumari Shaveta ha subito un licenziamento inaccettabile, senza che la società per la quale era impiegata, Logistics Bridge srl, appalto di “Acqua e Sapone”- “Gruppo SDA” ad Aprilia, si sporcasse direttamente le mani: il Medico Competente Aziendale, medici che alcune volte sono accondiscendenti con i capricci aziendali, rende non idonea la lavoratrice alla sua mansione.

La nostra RSA, dopo anni di lavoro in qualità di “mulettista di magazzino”, le viene riconosciuta una limitazione momentanea alla movimentazione dei carichi. Il paradosso è che chi è addetto al muletto non dovrebbe effettuare movimentazione dei carichi. La Logistics Bridge srl, azienda di 250 dipendenti circa, afferma di non sapere dove poter ricollocare la lavoratrice.

La Logistics Bridge srl è nota, come altre aziende legate ad “Acqua e sapone”-”Gruppo SDA”, per le conciliazioni al ribasso del febbraio 2020 in cui i lavoratori persero circa 10.000 Euro tra straordinari, notturni e altre voci della busta paga non retribuiti. Ed è ancora più nota per avere licenziato gli iscritti USB dopo uno sciopero a cui i nostri legali hanno prontamente posto rimendio e fatto reintegrare i lavoratori con ufficiali sentenze dei giudici.

Questa società ogni 2 anni cambia nome per poi ripartecipare e rivincere ancora lo stesso appalto con “Acqua e sapone”: Alba, Plus Sarvis, Planet, Logika e attualmente Logistics Bridge.

La produzione è tutto per questa azienda, tanto da arrivare ad effettuare contestazioni disciplinari se i lavoratori parlano tra di loro. Come il caso recente di due lavoratori che sono stati sorpresi, durante il normale turno di lavoro, a consigliarsi di bere acqua per il caldo insopportabile. La temperatura è insostenibile nei magazzini di “Acqua e Sapone”-”Gruppo SDA” di Aprilia a causa di saracinesche e porte chiuse, che la Logistics Bridge srl non permette di tener aperte. Non è presente un impianto di aerazione e non viene data ai lavoratori la possibilità di effettuare piccole pause per il recupero psico-fisico dovuto al fatto di indossare le mascherine anti-covid.

 

Ancora una volta assistiamo ad appalti della logistica, settore in enorme espansione, in cui le aziende pur di raggiungere fatturati esorbitanti usano l'arma della minaccia attraverso le contestazioni disciplinari, finalizzate a creare paura per la perdita del posto di lavoro.

USB continuerà la battaglia insieme ai lavoratori della Logistics Bridge srl, per i loro diritti e il reintegro della delegata Kumari Shaveta, che è pronta a difendere il suo posto di lavoro.