Anche nel Trasporto Aereo e all'aeroporto di Fiumicino è ora di rilanciare le lotte
Partecipiamo tutti allo SCIOPERO GENERALE NAZIONALE di 24 ore che USB ha indetto per venerdì 11 marzo, con MANIFESTAZIONE NAZIONALE a Roma alle 9.30 da P.zza della Repubblica
UNA CRISI GENERATA A TAVOLINO
La drammatica crisi economica, generata dalle speculazioni finanziarie, partita dagli Stati Uniti, sta devastando milioni di posti di lavoro. In questa crisi c’è chi si arricchisce mentre la stragrande maggioranza delle popolazioni si impoveriscono.
In Europa tira un forte vento reazionario. Scaricano sui lavoratori e sui pensionati i costi della crisi, e azzerano i diritti conquistati. Solo per fare qualche esempio, vogliono: innalzare l’età pensionabile a 67 anni per tutti; ridurre il debito pubblico del 50% in poco tempo (che si tradurrà in aumento di tasse, riduzione dei servizi, ulteriori dannose privatizzazioni); vogliono abolire il contratto nazionale di categoria e ridurre drasticamente la democrazia nei luoghi di lavoro.
L’ITALIA S’E’ DESTA?
In Italia la crisi è aggravata dalla corruzione, dall’evasione fiscale, dalle privatizzazioni e dalla politica governativa di tagli generalizzati: alla scuola; alla sanità; alla cultura; alla ricerca; agli enti locali. Il governo taglia i finanziamenti alle strutture pubbliche e continua a finanziare i privati, che speculano sulla nostra pelle. Hanno deciso di privatizzare anche l’acqua. Una delle cose più gravi messe in atto dal governo Berlusconi è il “collegato lavoro” con il quale si obbligano i neo assunti a scegliere all’atto della prima assunzione, se, in caso di licenziamento, fare ricorso al giudice o ad un arbitrato (in questo caso non si rientra più in azienda; se si vince il ricorso si avrà solo un indennizzo economico). Se scegli il giudice non ti richiameranno più o non supererai il periodo di prova. Non ci sarà più il contratto a tempo indeterminato, saremo tutti precari a vita.
Ci sono datori di lavoro a scellerati, che pur se in attivo, delocalizzano le aziende in paesi dove la manodopera costa meno, per arricchirsi più in fretta, mettendo sul lastrico i dipendenti e le loro famiglie.
I SINDACATI CONFEDERALI SI SONO PIEGATI?
Di fronte a questo quadro desolante e aberrante Cisl, Uil e Ugl hanno firmato il “patto sociale“ con la Confindustria e col Governo che aumenta la flessibilità del lavoro e del salario a vantaggio degli industriali. La Cgil stenta a dichiarare lo sciopero generale, nella speranza di ricucire lo strappo con Cisl e Uil creatosi alla Fiat.
IN AEROPORTO NON SI RIDE
La Fiat ha seguito il cattivo esempio della CAI. Oggi chiede altre centinaia di cassaintegrati; usa in maniera ricattatoria e discriminatoria i passaggi di livello; non da sbocco ai precari; utilizza a dismisura la polivalenza delle mansioni.
In Flight Care le cose stanno andando ancora peggio. Vuole mettere in mobilità centinaia di dipendenti nonostante l’accordo raggiunto all’ENAC per garantire l’occupazione; vuole abrogare l’EDA (oltre 200 euro medie di salario aziendale) già tolto nel 1998 agli stagionali grazie all’accordo dei sindacati confederali.
Anche Argol e LSG, come altre aziende, approfittano della crisi per scaricare il costo del lavoro sulla collettività, attivando la Cassa Integrazione, anche se sono in sott’organico. I cassaintegrati vengono sostituiti con precari. Ciò sarebbe illecito senza accordo sindacale.
In tutte le aziende aeroportuali c’è un massiccio sfruttamento dei precari che non vedono un futuro certo.
Aeroporti di Roma continua a dismettere i settori, a cederli a terzi.
SERVE IMPORRE REGOLE CERTE E RISPETTO DEI DIRITTI ATTRAVERSO LA RIPRESE DELLE LOTTE, PER FAR INVERTIRE IL MECCANISMO.
SE CI SI IMPEGNA I RISULTATI CI SONO
Grazie al ricorso legale vinto contro CAI è stato riconosciuto ai lavoratori il diritto di essere rappresentati da USB.
Inoltre a Novembre la grande manifestazione regionale di USB, con la partecipazione di oltre diecimila lavoratori, ha portato all’apertura di un tavolo di trattativa permanente con la Regione Lazio e alla soluzione di importanti problemi.
Anche nel Trasporto Aereo e all’aeroporto di Fiumicino è ora di rilanciare le lotte: sono uno strumento indispensabile per difenderci.
PARTECIPIAMO TUTTI ALLO SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DI 24 ORE CHE USB HA INDETTO PER VENERDI 11 MARZO, CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ALLE 09.30, DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA.
· IN DIFESA DELL'OCCUPAZIONE E DEL CONTRATTO NAZIONALE
· CONTRO LA PRECARIETA' SEMPRE PIU' DIFFUSA
· PER LA DEMOCRAZIA SUI POSTO DI LAVORO
· PER UNA LEGGE SULLA RAPPRESENTANZA SINDACALE – PERCHE' SIANO I LAVORATORI E NON LE AZIENDE A SCEGLIERE DA CHI FARSI RAPPRESENTAR
· PER UN FISCO PIU' GIUSTO CHE RIDUCA LA PRESSIONE FISCALE SUI LAVORATOR DIPENDENTI.
Fiumicino 28 febbraio 2011
U.S.B – COORDINAMENTO AEROPORTUALE