Ama, USB: bene l'impegno della sindaca Raggi sul futuro dell'azienda, ora indagine interna sugli anni del malaffare

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Lunedì 11 febbraio la sindaca Virginia Raggi ha convocato in Campidoglio l’Unione Sindacale di Base e le altre organizzazioni sindacali per fare chiarezza su alcune notizie tendenziose che stanno generando preoccupazione tra i lavoratori dell'azienda municipalizzata Ama.


“Ama non rischia il fallimento. Rassicuro lavoratori e dipendenti: l’azienda municipalizzata è solida e non c’è alcun problema nei pagamenti – ha sottolineato la sindaca - Non ci saranno licenziamenti mentre sull’ipotesi circolata di un concordato preventivo, come fatto in Atac, non ci sono assolutamente i presupposti né la volontà politica in tal senso”.


Ribadendo il suo impegno a preservare il carattere pubblico di Ama, la sindaca ha comunicato che il bilancio verrà rivisto in tempi brevissimi dal cda. Inoltre le banche hanno piena garanzia dal Comune di Roma per il sostegno alle linee di credito e il Consiglio capitolino ha già votato la modifica alla delibera 58 per avviare il piano di assunzioni previste, partendo da un percorso di efficientamento del personale.


Usb ritiene apprezzabili gli impegni assunti dalla Sindaca Raggi e dalla Giunta, per escludere qualsivoglia rischio sul futuro dell’azienda, e condivide la necessità che i conti di
un'azienda pubblica siano trasparenti e corretti. Auspichiamo che il socio unico ora avvii una seria indagine interna per identificare chi negli anni ha permesso che in Ama regnassero la malagestione e il malaffare.



Fabiola Bravi
Unione Sindacale di Base
Esecutivo Lavoro Privato Roma