Aeroporto di Fiumicino. USB protesta a sostegno del proprio delegato contestato a causa dello sciopero
#Tocca uno tocca tutti
USB davanti dall'hangar a testimoniare che non arretra di un passo sulla difesa dei lavoratori della verniciatura, sottoposti a condizioni di impiego inaccettabili. In difesa del nostro delegato attaccato per aver avuto il coraggio di denunciare le condizioni di lavoro e sfruttamento.
In questo momento all' aeroporto di Fiumicino davanti l hangar della verniciatura sindacalisti USB sono in presidio a sostegno del proprio rappresentante sindacale contestato dall' azienda IAC a causa dello sciopero del 5 giugno dichiarato in seguito al grave infortunio di un operaio.
USB da mesi denuncia le illegittime condizioni in cui i lavoratori sono costretti a lavorare mettendo continuamente a rischio la propria salute e sicurezza.
L' attacco mirato sul nostro delegato e' inaccettabile come e' inaccettabile che dentro il piu' grande aeroporto italiano possano esserci ancora condizioni di lavoro da primi del 900 con turni massacranti e rischi sulla sicurezza e salute di chi ci lavora.
L aeroporto di Fiumicino e' diventato un far west senza regole ne controlli dove a pagarne le conseguenze sono i lavoratori sempre più' sfruttati.
La responsabilità è soprattutto di Enac che dovrebbe vigilare su tutto il sistema aeroportuale.
USB chiede a tutti i lavoratori di sostenere la battaglia in difesa del nostro delegato della verniciatura e di tenersi pronti alle prossime iniziative che saranno messe in atto.
Contro lo sfruttamento e per il diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tocca uno tocca tutti