A Laziocrea continua il valzer dei presidenti. Qualcuno si occupa dei lavoratori?

Roma -

L’8 maggio 2018, sul sito della Regione Lazio, è stata pubblicata la nomina del nuovo presidente di Laziocrea, la più grande società partecipata della Regione Lazio che conta oltre 1.800 dipendenti operanti anche all’interno dei servizi essenziali per i cittadini.

È notizia recente che l’attuale presidente Andrea Umena, aveva convocato le parti sociali rappresentando le sue imminenti dimissioni con efficacia a far data dal 28 maggio 2019.

Il governatore Nicola Zingaretti, non ha perso tempo e con un colpo di teatro ha provveduto a nominare (tecnicamente individuare), nottetempo la figura del nuovo presidente che risponde al nome di Luigi Pomponio e che proviene dalla Società “Opera Laboratori Fiorentini” molto vicina al Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti, predecessore di Umena a Laziocrea.

Non è nuovo in Laziocrea il continuo avvicendamento di presidenti che, scelti dalla politica, non permettono all’organo amministrativo di programmare e realizzare un efficace piano industriale che tuteli i lavoratori e le loro competenze.

 

Ci piacerebbe sapere come questa Giunta Regionale abbia individuato il nuovo presidente visto che viene retribuito con denaro pubblico!

 

USB Lavoro Privato chiede al presidente Nicola Zingaretti e a tutto il Consiglio Regionale, chiarezza su quanto sta accadendo e quali sono i suoi reali obiettivi.

 

USB Lavoro Privato continua ad essere dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici che continuano, nonostante i grandi annunci, a vivere in una incertezza senza precedenti.

 

USB – Lavoro Privato