200 LSU E SINDACI ALL'ASSEMBLEA DI RIETI SI MOBILITANO CONTRO LA CHIUSURA DEL BACINO LSU E PER LE ASSUNZIONI DI TUTTI I LAVORATORI
Grande partecipazione dei LSU all’assemblea nella sala consiliare della Provincia di Rieti, indetta da USB, per la preoccupazione, più che giustificata, che sta dilagando tra i lavoratori per la chiusura del bacino a carico dei Fondi del Ministero del Lavoro, prevista per dicembre dalla regione Lazio, che solo il mese scorso aveva annunciato assunzioni per tutti.
Alla riunione, oltre a più di 200 lavoratori, hanno partecipato l’ass.re provinciale Tancredi e alcuni amministratori locali di Borgorose, Poggio S. Lorenzo, Magliano Sabina, Leonessa, Borbona, VII Comunità Montana, altri erano assenti giustificati perché convocati nelle stesse ore dalla Regione. La presenza dei Sindaci, decisamente costruttiva, assume un valore aggiuntivo ed è stata molto importante, per il forte sostegno manifestato ai lavoratori e per gli interventi che hanno dato un contributo molto qualificato alla discussione e alle proposte formulate in seguito dalla assemblea, per trovare una soluzione positiva al problema che, come i Sindaci hanno sottolineato, deve impegnare tutti.
In conclusione e dopo ampia discussione sui risvolti negativi in caso di interruzione di progetti, che vedrebbe una protesta eclatante dei sindaci intervenuti, l’assemblea ha deciso di:
-dare inizio alla mobilitazione permanente, con il blocco delle attività presso i comuni, per sollecitare una risposta degli amministratori e dei cittadini alle istanze di lotta perché il problema non coinvolge solo i lavoratori ma deve diventare di interesse generale del territorio e delle istituzioni perché senza i LSU molti comuni non potranno più garantire i servizi pubblici essenziali e saranno costretti a chiudere gli uffici e aumentare i costi dei servizi;
-accogliere la proposta di coordinamento dell’azione dei Sindaci a sostegno dei LSU al Presidente della Provincia Melilli e al Sindaco di Leonessa Paolo Trancassini, per promuovere un incontro con l’Ass.re al Lavoro Zezza, che Melilli si è impegnato a richiedere entro 48 ore.
USB ha ribadito che al tavolo deve partecipare questa organizzazione promotrice dell’azione di lotta che ha visto il successo per centinaia di lavoratori nei mesi scorsi, perché non accada che altre organizzazioni si approprino di lotte che non sostengono, (se non per firmare le esternalizzazioni dei servizi a società fantasma, oggi in sofferenza, con il rischio a breve di messa in cassa integrazione a turno per i EX lsu assunti nelle società della Provincia).
Il Sindaco Trancassini si è impegnato a garantire la partecipazione al tavolo della rappresentanza dei lavoratori USB.