20 Maggio, Usb Viterbo in piazza nella Giornata della disobbedienza
50 anni fa, veniva approvato lo Statuto dei Lavoratori. Da allora, datori e governi hanno cercato di smantellare quei diritti conquistati con le lotte e con le morti dei lavoratori.
In queste settimane, Confindustria e tutto il mondo datoriale hanno sfruttato l’emergenza per accrescere i loro profitti a danno della salute, dei diritti e del salario di milioni di lavoratrici e lavoratori.
Nel territorio di Viterbo, operatori sanitari e vigili del fuoco hanno continuato ad operare al fianco delle persone malate senza le minime condizioni di sicurezza.
Allo stesso modo i lavoratori del commercio e di tutta la catena agricola non hanno ricevuto le mascherine previste dalla normativa, nonostante sia ormai stabilita la trasmissione aerea del virus. Gli interventi di sanificazione, fondamentali per non trasformare i luoghi di lavoro in focolai non sono stati effettuati con la giusta periodicità, limitandosi a ordinarie pulizie che nulla hanno a che vedere con la prevenzione dal rischio biologico.
I lavoratori hanno visto peggiorare le proprie condizioni fra mascherati licenziamenti, aperture prorogate, aumento dei carichi e dello stress.
Con il Decreto Rilancio Italia le imprese ricevono una grande quantità di risorse senza alcuna condizione, anzi chiedono il superamento dei contratti nazionali ponendo un vero e proprio veto sulla riduzione d’orario a parità di salario. Si configura così il nuovo Patto
Lo Statuto dei lavoratori per anni ha rappresentato un baluardo contro lo strapotere dei padroni, figlio delle grandi lotte operaie degli anni Sessanta, in buona parte oggi svuotato con la complicità dei soliti sindacati: dall’abolizione dell’art. 18 al demansionamento, dalla riduzione dei diritti sindacali all’abolizione del collocamento pubblico. Ora si tratta di riconquistare quanto perso e di aggiungere nuove tutele contro il cinismo e lo strapotere padronale.
20 Maggio Giornata della DISOBBEDIENZA
ORE 11.00, Prefettura
Per la salute e la sicurezza
Salario e reddito garantiti per tutte e tutti
Riduzione dell’orario a parità di salario
Nazionalizzazioni e welfare universale
Usb Viterbo