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11 dipendenti dell'IPAB Sacra Famiglia si asserragliano dentro l'ufficio del direttore

Cacciati dopo 12 anni di precariato chiedono rispetto dei piani di stabilizzazione

 

Roma -

Una decina di lavoratori precari dell’IPAB Sacra Famiglia di Roma, ente pubblico di assistenza e beneficenza per l’accoglienza dei minori in via Francesco Severi 24, sono asserragliati nella stanza del direttore dell'Istituto dopo sono essere stati letteralmente messi alla porta dal 1 gennaio 2013.

 

I lavoratori a suo tempo sono stati inseriti in piani di stabilizzazione, che però non sono stati completamente onorati anche in virtù di un cambiamento di gestione politica e amministrativa.

 

Stride il comportamento evasivo della Direzione dell'ente e dell'organo che li vigila, la Regione Lazio, anche alla luce delle recenti vicende legate agli sprechi degli amministratori mentre si lesinano risorse per garantire l'assistenza ai minori.
 

I lavoratori hanno confermato la loro volontà di mantenere inalterato lo stato di agitazione fintanto che non verranno realizzate le preesistenti condizioni di occupazione per tutto il personale licenziato di fatto.