Realitours, un servizio a lunga percorrenza sulla strada dello sciopero

Frosinone -

Dopo innumerevoli richieste di incontro con la società Realitours srl dopo la richiesta di intervento dell’Ispettorato del Lavoro, dopo l’avvio di una procedura di raffreddamento evidentemente conclusasi negativamente, i lavoratori della Realitours iniziano la prima giornata di sciopero. Quello che si richiede non è altro che il rispetto del CCNL e della normativa vigente in materia di trasporti o ancora il rispetto del d.lsg 81/2008 in tema di tutela della salute e sicurezza sui posti di lavoro.

Parliamo di lavoratori che troppo spesso sono obbligati a svolgere servizio su tratte di lunga percorrenza senza la multi-presenza prevista per legge e questo a danno, in primis, dei lavoratori che non operano nelle giuste condizioni psico-fisiche ma anche a danno degli utenti perché esposti ad eventuali rischi di facile previsione!

Parliamo di lavoratori cui non viene riconosciuto il giusto vitto e dignitoso alloggio, senza la minima considerazione di quello che dovrebbe essere il rispetto di chi ha sulle spalle la responsabilità del personale viaggiante!

Queste sono le condizioni in cui lavorano gli autisti della Realitours, che sembra non voler comprendere le richieste avanzate da USB.

Ma se la società non ne vuol sapere, i lavoratori della Realitours non si lasciano certo scoraggiare da questo atteggiamento poco propenso al dialogo. Sanno bene che l’unica strada che sono disposti a perseguire a lunga percorrenza è quella della lotta, della resistenza e dello sciopero ad oltranza fino a giungere all’unica destinazione possibile quella che garantisce diritti e sicurezza.

USB viaggerà accanto a questi lavoratori, cogliendo con ottimismo la grandissima solidarietà e vicinanza di tutti quei colleghi che pur appoggiando le ragioni della lotta, oggi non hanno potuto scioperare!

Questo è solo il primo di una serie di scioperi, la strada della lotta è lunga e noi non siamo pronti a percorrerla insieme.

USB Coordinamento provinciale Frosinone

Frosinone, 26 giugno 202