USB: AL FIANCO DELLE EDUCATRICI PRECARIE DEL COMUNE DI FIUMICINO

Roma -

Dopo aver pubblicato 2 bandi di concorso per l’assunzione di insegnanti ed educatori di scuola per l’infanzia e asilo nido, che di fatto non tengono conto del precariato storico esistente, che in alcuni casi supera i 20 anni, il Comune di Fiumicino si è arroccato sulle sue posizioni e non accetta un confronto costruttivo con USB.

“La scelta di assumere tramite un concorso pubblico, in cui viene applicata solo la riserva del 50% dei posti in favore di coloro che hanno maturato almeno 3 anni di servizio a tempo determinato presso l’Ente, taglia fuori una grossa fetta del precariato storico esistente”, dichiara Gilberto Gini dell’esecutivo nazionale USB P.I. Enti Locali;

In una amministrazione dove sono presenti insegnanti ed educatrici che superano anche i 20 anni di precariato, la strada da intraprendere doveva essere un'altra, continua il sindacalista;

Abbiamo consigliato ai dirigenti comunali e al Sindaco il percorso che intraprendemmo al Comune di Roma Capitale – dichiara Gini – che consentì di stabilizzare oltre 1000 insegnanti ed educatrici precarie, ma non si è voluto sentir ragioni;

L'Unione Sindacale di Base non arretrerà di un passo e continuerà a sostenere tutte le educatrici ed insegnanti precarie del Comune di Fiumicino. Mercoledì 19 Luglio 2017 presso la sede di USB a Fiumicino è prevista una assemblea di tutte le precarie, non è escluso che vengano decise forme di lotta, anche più drastiche, per impedire la prosecuzione del bando di assunzione del personale  - conclude Gini.

USB P.I.- Enti Locali