La linea R di Magi è la linea dei rivenduti. Perchè non raccogliete firme contro la Roma Tpl, un servizio disastroso?

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“Qualcuno spieghi ai radicali che il 20% delle linee del trasporto locale sono già state privatizzate da anni con risultati disastrosi - dice Guido Lutrario, della Federazione romana USB, intervenendo sulla vicenda del referendum dei radicali sulla privatizzazione di Atac - Giocando sulla percezione comune sbagliata che tutte le linee siano di Atac, si agita la parola d'ordine della privatizzazione come toccasana per i disservizi. Se solo si avesse la decenza di riconoscere che la privatizzazione c'è già stata ed è risultata fallimentare, con un servizio di gran lunga peggiore di quello di Atac e con in più condizioni di lavoro e di salario assai peggiori, si dovrebbe riconoscere che non possono essere i privati a salvare il servizio”.
 
“Questa iniziativa per la privatizzazione di Atac è vergognosa – conclude Lutrario commentando la raccolta di firme che i Radicali Italiani hanno avviato per privatizzare il trasporto pubblico – perché somma alla disinformazione una velenosa insofferenza contro chi lavora. Ai lavoratori stanno togliendo tutto, compreso il diritto di sciopero, e nessuno manifesta alcun interesse per ascoltare le loro ragioni. La puzza che si sente in giro, come recita il video che i radicali stanno spammando in giro, non è quella degli incendi delle vetture di Atac ma quella molto più mefitica del fascismo”.
 
Il 6 luglio in tutta Italia USB invita tutta la categoria degli autoferrotranvieri a fermarsi per difendere i diritti di chi lavora.

USB Federazione di Roma