21 SCIOPERO GENERALE. 22 NO RENZI DAY

IL 21 ottobre SCIOPERO GENERALE, indetto da Usb, Usi e Unicobas, per la difesa dei diritti del lavoro e dello stato sociale, per difendere ed applicare la Costituzione del 1948, per dire basta al governo Renzi e al massacro sociale. Sciopero in tutte le città d'Italia.  A Viterbo si organizzano 6 presidi nei punte nevralgici della città, dalle 9 alle 10,30.

LAVORO PRIVATO: Centro Commerciale Tuscia-
Per i diritti dei lavoratori: Contro il jobs act, l'abolizione dell'art.18, il contratto a “tutele crescenti”, la precarietà sul lavoro, l'attacco al potere d'acquisto dei salari e al Contratto nazionale. Contro il lavoro domenicale, festivo e notturno e per pessime condizioni di lavoro delle donne nella grande distribuzione.
LAVORO PUBBLICO: Centro per l’impiego, via Cardarelli-
Per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, per l'aumento di salari e pensioni, per il reddito per tutti, per la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei territori.
SANITÀ: Cittadella della Salute-via E.Fermi-
Per difendere il diritto alla salute: per l’abolizione delle liste d’attesa, dei ticket sanitari e della libera professione negli ospedali pubblici. Contro la corruzione nella sanità, per la riapertura delle strutture ospedaliere nei territori e per un vero piano di assunzioni di personale sanitario.
IMMIGRAZIONE: piazza S. Faustino-
Contro la Bossi-Fini e il nesso permesso di soggiorno – contratto di lavoro per garantire pari diritti a tutti, indipendentemente dalla nazionalità, per i diritti sociali e di cittadinanza, contro la guerra e le imprese militari.
TRASPORTI E DIRITTO ALL’ABITARE. Stazione di Porta Romana-
Per trasporti più efficienti,contro la mafia delle grandi opere e per il diritto di ogni cittadino ad avere una casa in cui abitare.
NO AL GOVERNO RENZI- Pizza delle Erbe- PUNTO DI RADUNO -MANIFESTAZIONE-DI TUTTI I PRESIDI alle ore 10,45
Contro l'attuale sistema previdenziale,la controriforma Fornero, la riforma Madia, la Buona Scuola, contro le privatizzazioni, la deindustrializzazione del paese, le delocalizzazioni e per la nazionalizzazione di aziende in crisi e strategiche per il paese. Per la difesa dello stato sociale e contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi dettate dall'Unione Europea.Per la difesa e l'attuazione della Costituzione e il NO alle modifiche proposte dal governo. Per la democrazia sui posti di lavoro ed una legge sulla rappresentanza che annulli l'accordo del 10 gennaio 2014 e preveda il riconoscimento di diritti sindacali in tutti i luoghi di lavoro del pubblico e del privato per i sindacati legalmente costituiti.
Il 22 ottobre NO RENZI DAY. Piazza San Giovanni Roma
Come dichiarato dal Comitato Nazionale per No al Referendum, scenderemo in piazza per dire NO alla Controriforma Costituzionale ed a tutti i suoi autori. Vogliamo: L'applicazione dei principi e dei diritti della costituzione del 1948.  La libertà e la sovranità democratica del popolo italiani, oggi sottoposto al vergognoso attacco da parte dei governi degli Usa e della Germania e dalla burocrazia della UE.
Diciamo no: alla contro riforma costituzionale, alla buona scuola, alla legge Fornero, al Decreto Madia, alla Tav, alle grandi opere, alla persecuzione dei migranti, ai tagli della sanità, agli interventi sulle pensioni a favore della banche. Alla guerra, alla Nato, alle spese e alle missioni militari, alla repressione padronale, poliziesca e giudiziaria.

Invitiamo tutte le realtà: associazioni, comitati,sindacati, enti etc a partecipare allo sciopero del 21 ottobre a Viterbo e alla manifestazione del 22 OTTOBRE No Renzi Day
Per informazioni, adesioni e contattare  viterbo@usb.it