SANITÀ LAZIO: NO AI LICENZIAMENTI DEI LAVORATORI DI IGIENE E SANIFICAZIONE

Oggi assemblea al CTO dalle ore 12.00

 

 

Roma -

COMUNICATO STAMPA

 

75 licenziamenti con effetto immediato per i lavoratori impegnati nei servizi di igiene e sanificazione degli ospedali CTO e S. Eugenio e dei territori della ASL ex RMC: è questa la grave situazione dei dipendenti in appalto della Ma.Ca. Srl, che dopo forti proteste, fra cui l’occupazione del tetto del CTO nel marzo scorso, si riuniscono oggi in assemblea nello stesso ospedale romano.

 

Dopo il mancato pagamento degli stipendi e il tentativo di far ricadere sulle spalle dei dipendenti il rischio d’impresa, richiedendo persino la restituzione di retribuzioni già percepite, la situazione dei lavoratori in appalto, che prestano servizio anche al Pertini, al Grassi e alla Asl ex-RMB è giunta ad un livello critico.

 

I lavoratori hanno ricevuto la solidarietà del presidente del Municipio VII, del personale medico del CTO e di associazioni territoriali dei cittadini, preoccupati per il declino dei servizi e di tutta la sanità pubblica nel Lazio.

 

L’USB, che ha indetto l’assemblea odierna e che il prossimo 19 aprile discuterà della vertenza in Prefettura, chiede la rescissione di tutti i contratti di appalto con la Ma.Ca. Srl, il blocco totale dei pagamenti alla società a garanzia degli stipendi arretrati e del Tfr e la presa in carico di tutti i lavoratori, compresi i licenziati, da parte delle ASL competenti.