Il Comune di Roma garantisca anche gli stipendi dei lavoratori delle aziende del TPL Romano

Roma -

Dopo aver appreso che il Comune di Roma si è fatto carico dei debiti di ATAC nei confronti della Roma TPL SCARL (ex Tevere TPL ai tempi della giunta Alemanno) per evitare disservizi per la possibile mancanza di gasolio e la mancanza di fondi per il pagamento degli stipendi.

Le RSA di USB del Consorzio Roma TPL, che già vivono insieme ai lavoratori questo problema e lo denunciano da anni, ritengono assolutamente necessario che il Sindaco Marino e l'Assessore Improta, nel ruolo di committenti dell'appalto, si facciano garanti anche degli stipendi dei lavoratori delle aziende private che svolgono il servizio del trasporto pubblico locale per il Comune di Roma.

Continuano le RSA"Questi lavoratori da anni sono costretti ad elemosinare il loro stipendio che arriva continuamente in ritardo"

"Vorremmo evitare" aggiungono le RSA di USB "che si verificasse una grave discriminazione tra lavoratori dello stesso settore, già penalizzati dalle condizioni lavorative è salariali”.

Ribadiamo la nostra richiesta di impegno immediato al Sindaco e all’Assessore nel rispetto della dignità è rispettabilità dei lavoratori.

 

Roma 21 novembre 2014

RSA/USB

della

Roma TPL SCARL