USB DENUNCIA I COMPORTAMENTI ILLEGITTIMI DI ENASARCO

Roma -

E’ consuetudine, ormai da tempo, che Enasarco attinge personale che si occupa della pulizia degli stabili, dalla società Obiettivo Lavoro, da collocare anche negli stabili dove le lettere di prelazione non sono ancora arrivate.

Parliamo ovviamente di lavoratrici e lavoratori che sono assunti con contratti atipici a seconda delle esigenze del datore di lavoro, sottopagati e facilmente ricattabili.

Non ci sorprende il fatto che i sindacati concertativi e complici non intervengano in nessun modo a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori perché,

forse non tutti sanno

che “Obiettivo Lavoro” nasce come cooperativa e diventa nel corso del tempo un SpA dove tra gli azionisti ci sono proprio CISL e UIL, gli stessi che, con l’accordo del 2011, hanno firmato il licenziamento di tutti noi.

Ora, il problema di fondo è che non si può fare contemporaneamente attività imprenditoriale, intermediando lavoro e lavoratori e, dall’altro avere il monopolio della tutela dei lavoratori stessi.

USB portieri e pulitori, non solo prende le distanze da tutto questo “magna magna” ma denuncia chiaramente e apertamente l’ingiustizia che tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che si occupano della custodia e pulizia degli stabili stanno subendo da parte della Fondazione Enasarco.

E’ sotto gli occhi di tutti, anche di quelli dei sindacalisti dalla biro facile, che il livello di scontro tra l’Amministrazione e i lavoratori, si sta elevando giorno dopo giorno.

Le misure coercitive, ricattatorie, che razionalmente rasentano il mobbing, usate da Enasarco al solo scopo intimidatorio, non trovando oggettivo riscontro con la realtà, altro non fanno che dimostrare a tutti che siamo dalla parte della ragione.

USB portieri e pulitori chiede a questa Amministrazione di dare giusta collocazione alle lavoratrici e ai lavoratori già in organico invece di continuare ad alimentare gli interessi dei soliti noti a discapito di tutti noi, nessuno escluso.

USB portieri e pulitori va avanti accanto alle lavoratrici e ai lavoratori, nella lotta di difesa e rilancio del posto di lavoro invitando tutte e tutti a non firmare il passaggio con il condominio.

Passaggio che prevede un vero e proprio auto-licenziamento attraverso un’operazione ambigua che svincolerebbe Enasarco, con la complicità di CISL, UIL e UGJ, da oneri e doveri nei nostri confronti.

UNISCITI ALLA LOTTA!

UNISCITI A USB Portieri e Pulitori!