Argomento:

I lavoratori del Trasporto Pubblico Romano delle linee extraperiferiche rivendicano i propri diritti

SI DANNO APPUNTAMENTO IN VIA CAPITAN BAVASTRO,94 SOTTO L’ASSESSORATO AI TRASPORTI IL 10 FEBBRAIO 2014 ALLE ORE 15,00

 

Roma -

I lavoratori del settore chiedono che:

  • Venga unificata la data di pagamento della retribuzione come da CCNL per la Roma TPL e tutte le consorziate.
  • Si rispettino le normative delle punte massime nei turni di lavoro come previsto dal CCNL autoferrotranvieri.
  • Vengano effettuati i versamenti  ai fondi pensione integrativi (PRIAMO,ecc).
  • Vengano erogati i € 306,00 dell’accordo Regione Lazio.
  • Vengano trovate delle soluzioni atte a garantire il posto di lavoro a quel personale che dopo anni di guida con un lavoro riconosciuto usurante cade in disgrazia e diventa inidoneo alla guida.
  • Cessino le intimidazioni e le vessazioni fatte dalle aziende al personale, che proprio per le problematiche elencate sono costantemente sotto pressione subendo procedimenti disciplinari e licenziamenti strumentali.

 

Le amministrazioni locali si devono far carico della situazione ed intervenire immediatamente in quanto il consorzio che gestisce le linee ultraperiferiche non rispetta il contratto di servizio stipulato con il comune stesso.

Il Sindaco e l’assessore ai trasporti di Roma in primis devono intervenire, in quanto committente e  responsabile in solido,

Non è possibile che le aziende private scarichino il “rischio d’impresa” sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie.

Questo dimostra che il PRIVATO nel trasporto pubblico locale porta soltanto ad un aumento dei costi e ad un peggioramento del servizio che ricade tutto sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini contribuenti.

 

SCENDIAMO COMPATTI IN PIAZZA

PER RIPUBBLICIZZARE

TUTTO IL TPL ROMANO