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PARTENTOPOLI AMA: USB, AZZERARE I VERTICI AZIENDALI E RIAPRIRE LE GRADUATORIE

Roma -

L’iscrizione nel registro degli indagati dell’Amministratore Delegato di AMA  Franco Panzironi, del Direttore del Personale Luciano Cedrone, degli ex-dirigenti Gianfrancesco Regard e Ivano Spadoni, insieme al presidente del consorzio Elis Sergio Bruno, conferma quanto affermato da USB Lavoro Privato già all’epoca delle assunzioni effettuate dai nuovi vertici AMA, assunzioni di cui USB evidenziò la procedura certamente non trasparente ed un utilizzo mirato a placare gli appetiti delle consorterie del centro-destra.

 

Il tutto è avvenuto con la copertura dei sindacati concertativi (Cisl, Uil, Fiadel, Ugl) i quali, in questi ultimi mesi, di fronte all’emergere della partentopoli in AMA, hanno gridato al complotto contro l’azienda. Intanto a Roma aumentano i precari e i disoccupati; in AMA le sedi di zona sono carenti di personale di mezzi e si tagliano gli straordinari ai lavoratori.

 

USB Lavoro Privato chiede pertanto l’azzeramento dei vertici aziendali, l’allontanamento di funzionari e dirigenti assunti per motivi clientelari e la riapertura delle graduatorie del concorso per operai ed autisti al fine di utilizzarle per le assunzioni che si rendessero necessarie.